Cronaca / Valsassina
Venerdì 11 Luglio 2014
Frana a Pagnona
Per riaprire serve l’esplosivo
Sopralluogo dell’assessore, i tempi si allungano
«Ci sono massi importanti, vanno fatti saltare»
Si confermano tempi lunghi per la riapertura della Sp 67, interrotta da mercoledì mattina poco prima del bivio per Gallino, in direzione Tremenico.
Ieri mattina il presidente provinciale vicario Stefano Simonetti che è anche assessore ai lavori pubblici ha fatto il sopralluogo e conferma: «Guardando il materiale sulla carreggiata, sembrerebbe poco. Sul fronte sopra – spiega - ci sono massi importanti poco gestibili con qualsiasi mezzo. Gli uffici svilupperanno il progetto per l’intervento di rimozione, probabilmente con le micro cariche di esplosivo. Ci sono poi da valutare le lesioni alla carreggiata e, se si andrà ad operare con l’esplosivo, ci saranno ulteriori lesioni e costi maggiori ».
Si profila quindi un intervento simile a quello eseguito lo scorso 17 dicembre sulla frana di Parlasco sulla Sp 62, sulla parete all’ingresso della prima galleria della Taceno-Bellano.Quanto alla spesa, Simonetti è cauto: «Una stima sommaria potrebbe essere di 80-100mila euro. Però credo potrà essere anche di più».
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