Cronaca / Lecco città
Giovedì 25 Giugno 2015
Fragomeli: «Fusioni?
Lecco deve guardare a Monza»
Il parlamentare del Pd non è d’accordo con Pirelli che ha indicato preferibile l’alleanza con Como
Nel presentare i risultati della conferenza di organizzazione della Cgil, il segretario generale Wolfango Pirelli aveva spiegato che in vista degli accorpamenti tra enti territoriali, il perimetro ideale delle alleanze si deve sviluppare tra Lecco, Como e Sondrio, l’unico, ha detto, in grado di «salvare Lecco e il Lario dallo smembramento».
Indicazione che non trova d’accordo Gian Mario Fragomeli, parlamentare del Pd: «Credo - nota il deputato - che la posizione espressa da Cgil Lecco sulle future alleanze istituzionali e accorpamenti tra enti sia eccessivamente perentoria ed escludente: con una battuta, all’amico Pirelli vorrei chiedere: “cosa ti ha fatto il territorio di Monza e Brianza?”».
Fragomeli osserva: «La Provincia di Lecco esprime, per circa un terzo dei suoi abitanti, persone residenti nel territorio della Brianza lecchese la quale rappresenta, di fatto, un’area strategicamente fondamentale. In essa si concentrano una quota considerevole del Pil provinciale e del tasso di occupazione locale e, oltre ad essere geograficamente prossima a Monza, con la stessa condivide sia caratteristiche socio-economiche che servizi. In questa delicata fase di ristrutturazione degli enti istituzionali - aggiunge l’esponente del Pd - della quale mi sto occupando in qualità di parlamentare del territorio, credo semplicemente che tutto sia auspicabile salvo presentare pregiudiziali ad ipotesi di accorpamento con un territorio piuttosto che con un altro».
«Ad ogni modo - conclude Fragomeli - entro la metà di luglio, in sede di Camera dei deputati, è prevista l’approvazione del testo di riforma della Pubblica amministrazione che verrà quindi trasmessa al Senato per la discussione conclusiva. Così definito il quadro normativo, ritengo sia doveroso convocare tavoli istituzionali territoriali aperti a tutte le forze economiche e sociali allo scopo di approfondire ogni possibile, futuro, scenario di aggregazione».
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