Cronaca
Martedì 23 Settembre 2014
Fort Knox, Felice Tavola
assolto a Milano
I giudici hanno sentenziato che «il fatto non sussiste» per un troncone dell’inchiesta partita nel 2007
Commercialista ed ex vicesindaco, era accusato di aver organizzato un “sistema” per eludere il Fisco
Una volta la si sarebbe definita assoluzione con formula piena.
I giudici della prima sezione penale del tribunale di Milano, hanno assolto il commercialista lecchese Felice Tavola, già assessore e vicesindaco del Comune di Lecco, e un suo cliente, la società Finprado, dall’accusa di illeciti penali nelle dichiarazioni dei redditi e dell’Iva «perchè in fatto non sussiste».
Un duro colpo dunque all’inchiesta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate denominata “Fort Knox”, grazie allo stralcio andato a sentenza questa mattina a Milano (un altro, finito in tribunale di Treviso si era chiuso ancora prima di finire in aula con l’archiviazione). La sentenza di fatto assesta un “knock out” al cosiddetto “metodo Tavola” ipotizzato dagli inquirenti, secondo il quale il commercialista lecchese, in veste di consulente fiscale di alcune aziende, avrebbe contribuito a porre in essere un sistema per evadere il Fisco attraverso la compensazione di debiti tributari con crediti Iva inesistenti.
Il metodo era semplice quanto efficace, stando agli inquirenti: sarebbero stati creati crediti Iva fittizi falsificando e alterando le dichiarazioni dei redditi e dell’Iva.
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