Cronaca / Circondario
Mercoledì 06 Maggio 2015
Forno di Valmadrera, il no ambientalista. «Progetto senza ritorno»
A villa Canali di Civate assemblea pubblica: forte contrarietà per il teleriscaldamento alimentato dai rifiuti
«Silea, azienda controllata dai Comuni della provincia, ha ottenuto di utilizzare il proprio impianto di Valmadrera al massimo carico termico. Ciò, per poter sostenere il teleriscaldamento, in corso di progettazione»: torna a far discutere il progetto, su cui diffondono un volantino il “Coordinamento rifiuti zero”, il “Circolo ambiente Ilaria Alpi”, “Wwf Lecco”, il “Comitato lecchese acqua pubblica”, “Qui Lecco libera”, l’associazione “Monte di Brianza”, il “Gruppo difesa natura” di Suello, l’associazione “La foglia” di Malgrate, l’Arci di Civate e alcune altre, anche di fuori provincia. Titolo: “Progetto dannoso, senza ritorno”. Martedì, alle 20.45 a villa Canali di Civate, si terrà un’altra assemblea pubblica per ribadire la pericolosità del progetto sulla salute e sull’ambiente.
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