Fondazione Milano-Cortina, indagato l’ex Ad. Coinvolti in tre

Le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti

Sono tre gli indagati nell’inchiesta della procura di Milano sulla Fondazione Milano-Cortina. Come riferisce l’Ansa, si tratta dell’ex Ad Vincenzo Novari, di un ex dirigente della fondazione e dell’ex rappresentante legale della Vetrya, ora Quibyt, che si era aggiudicata l’incarico per lo sviluppo dei servizi digital delle Olimpiadi e Paraolimpiadi assegnati per il 2026.

La guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni ordini di esibizione e ispezioni di sistemi informatici nelle sedi della Fondazione e di una società di Orvieto a cui sono stati assegnati i servizi digitali per l’evento. L’operazione è estesa anche agli uffici di Deloitte, subentrata all’azienda umbra.

Nell’indagine anche il presunto tentativo di pilotare il televoto per la scelta del logo di Milano-Cortina 2026.

© RIPRODUZIONE RISERVATA