Fondazione Cariplo, un milione

per il welfare locale

Più, più, più è un progetto che si sviluppa cercando di dare risposte alle nuove emergenze che si chiamano, innanzitutto, occupazione, o meglio disoccupazione non soltanto giovanile ma piuttosto quella che interessa persone più mature e famiglie con minori a rischio povertà.

Dunque, due linee di intervento: da una parte quella gestita per lo più dalle cooperative sociali che, attraverso le commesse, intanto, dei Comuni per operazioni sui loro territori daranno lavoro alle persone disoccupate e/o in condizioni di povertà con un occhio di riguardo ai senior; dall’altra quella che vede la collaborazione tra gli assistenti sociali e il mondo del volontariato per la realizzazione di un emporio sociale al servizio dell’intero mandamento.

Il progetto, che segue l’esempio del “Portobello”di Modena, punta a dar vita ad uno spazio in cui persone e famiglie in situazione di fragilità possano procurarsi gratuitamente i generi di prima necessità, ma anche scambiarsi aiuto pratico. In sostanza, una sorta di supermarket perché si fa la spesa, però non si paga in euro ma con dei punti caricati sul proprio codice fiscale. L’accesso viene determinato dai Servizi sociali ed i punti assegnati in base alla composizione del nucleo familiare. Chi fa la spesa è invitato ad impegnarsi, in base alle sue possibilità, in attività di volontariato. Non un obbligo per le famiglie che hanno accesso al progetto ma un modo per responsabilizzare all’attenzione per l’altro.

Prosegue dunque la proficua collaborazione tra il sistema sociale provinciale e la Fondazione Cariplo, partner prezioso per le attività filantropiche sul territorio.