Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 30 Marzo 2015
Firmato l’accordo per il kartodromo: a maggio apre il Boggia Park & Sport
Il Comune di Gordona incasserà 21mila euro dall’area che sarà utilizzata anche dai camper. Lo scopo è quello di creare una zona ludico-sportiva a carattere mandamentale.
Appuntamento a fine maggio con il Boggia Park & Sport. É questo l’orizzonte temporale indicato dall’azienda “La Frigola” che venerdì ha firmato l’accordo con il comune di Gordona per la gestione, 21 anni la durata, del kartodromo di Gordona. Ancora due mesi e i kart, testati con successo nelle settimane scorse, torneranno a girare nel circuito dell’area detta del Tamariis.
Quarantaduemila metri quadrati di proprietà comunale, ma l’area interessata dalle attività del parco sarà decisamente più grande, poichè comprenderà anche alcuni fondi privati, per una superficie totale di circa 70mila metri quadrati. Il progetto è stato presentato ieri dal sindaco Mario Guglielmana e dall’imprenditore Alessandro Battistessa.
Arriva dopo una vicenda durata quattro anni, con la fine della precedente esperienza della pista Tibikart. Allora erano normali kart a motore. Questa volta saranno elettrici. Zero impatto per quanto riguarda emissioni sonore. Il progetto dell’azienda che ha vinto la gara d’appalto tenutasi nei mesi scorsi è quello di aprire già per questa primavera la parte del complesso già pronta. Quella dedicata appunto ai go-kart.
Immediatamente dopo partiranno altre due fasi. La prima è quella dell’apertura delle piazzole per ospitare i camper, l’area esterna al kartodromo è già semi-attrezzata. Quindi sarà la volta di una pista da allenamento per la mountain bike. Il progetto, però è destinato a svilupparsi nel corso degli anni, fino a includere una piscina, un campo da basket-pallavolo, spazi per eventi. Un’area di valore comprensoriale. Per quanto riguarda i kart due saranno le novità rispetto al passato, oltre ovviamente a quella riguardante i diversi motori. La prima è che la pista sarà completamente illuminata e, quindi, utilizzabile anche nelle ore serali. La seconda riguarda la possibilità di utilizzare la pista anche durante i mesi invernali. Con il vecchio sistema nei mesi da novembre a marzo l’attività subiva sempre uno stop. I nuovi modernissimi kart, invece, prevedono la possibilità di essere utilizzati con gommature speciali anche su neve e ghiaccio. Una possibilità che, essendo l’area non soliva durante i mesi freddi, sarà sfruttata. Il tutto è collocato in un contesto che già offre molto.
Il Tamariis è vicino alla pista ciclabile della Valchiavenna, a pochi passi da quello che è per molti valligiani un surrogato del mare come le pozze del torrente Boggia, prospiciente un’area di pesca No Kill, in fondo a una valle, la Valbodengo, ormai da qualche anno diventata una vera e propria mecca del canyoning.
Ovviamente per il Comune, che si è impegnato a migliorare tramite asfaltature alcune vie di accesso, c’è un ritorno economico importante. Sono 21mila gli euro che la società verserà ogni anno nelle casse municipali.
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