Fiori e peluches per le sorelline Nel pomeriggio i funerali

Il lungo viaggio di Simona, Sidny e Keisi Dobrushi si è concluso questo pomeriggio. Quando le tre bare bianche sono state seppellite nel cimitero di Kukes, il paese dell’Albania ai confini con il Kossovo di cui è originario papà Baskim. E dove è già sepolto un fratellino, nato nel 1995 all’ottavo mese di gestazione e sopravvissuto un solo giorno.

Il funerale era previsto per le 14 ma è slittato di un paio d’ore a causa di un ritardo del traghetto. Ora le tre sorelline riposano insieme nella terra natale dei loro genitori, anche se, probabilmente, la loro mamma, Edlira Copa, piantomata in ospedale a Lecco perchè accusata di avere uccise, nemmeno lo sa.

Il lungo viaggio verso l’Albania era iniziato venerdì mattina alle sette dalla Casa sul Pozzo.

A Chiuso, dove le ragazzine hanno trascorso la loro vita e dove si è consumato il loro dramma, si sono anche conclusi i sei giorni del dolore e della partecipazione. Questo quartiere ai confini della città si è trasformato per quasi una settimana nel suo cuore pulsante.

La Casa sul Pozzo è stata la casa della famiglia Dobrushi e dei tantissimi cittadini di Lecco che si sono sentiti in dovere di partecipare a un dramma senza confini. Già un’ora prima, intorno alle sei, erano iniziati i preparativi culminati nella mesta sistemazione delle tre bare bianche nel furgone che si è trasformato nell’ ultima “casa” per le tre bimbe straziate.

Un momento di commozione totale, con papà Baskim che sembrava non poter reggere questa nuova tappa del calvario delle sue figliole. Sono state ore strane quelle di ieri mattina, tra il trambusto dei parenti e degli amici che caricavano su un furgone i fiori, i peluches e i tanti ricordi lasciati dai compagni di scuola e dai visitatori, e l’aria quasi sospesa per il dolore che segnava il volto dei presenti.