Finito il viaggio di Gino pulmino

Incidente, il regalo è distrutto

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Un grave incidente ha interrotto la lunga marcia dell’equipaggio partito lo scorso 26 luglio per la Mongolia - salutato nel corso di una pubblica manifestazione dal resto del paese - iscritto al “Mongolia charity rally” istituito da una fondazione inglese per beneficienza.

«Stiamo fortunatamente tutti bene», fanno sapere il consigliere comunale Antonio Redaelli, la bibliotecaria Laura Nasta, gli amici Maurizio Colombo di Oggiono e Maurizio Ballarini di Cantù; nei giorni scorsi la squadra già aveva perso un pezzo e Roberto Soloni, di Giussano, aveva dovuto fare rientro anticipato in Italia alle porte di Dogubayazit, vicino alla frontiera iraniana. Ora, l’incidente: dalle immagini del mezzo – che era stato simpaticamente ribattezzato “Gino pulmino” – si può davvero dire che sia stata scampata la tragedia.

Il veicolo sul quale i quattro viaggiavano è uscito semidistrutto dall’impatto frontale; le notizie che pervengono sono scarne: si sa che il fatto è avvenuto in Turkmenistan, quart’ultima tappa dell’itinerario. La squadra aveva quindi già attraversato con successo vari Paesi, tra cui Slovenia, Croazia, Bulgaria, Turchia e Iran, diretta verso la Russia. Sembra che, al momento dell’impatto, al volante ci fosse Redaelli e che l’urto sia avvenuto con un mezzo pesante in transito lungo la medesima pista.

L’articolo su La Provincia di Lecco del 3 agosto