
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 31 Marzo 2015
Filo spinato e cartelloni in bilico: i punti deboli della sicurezza
Via il vecchissimo filo spinato lungo la Statale 36 nel fondovalle. Almeno per quanto riguarda il territorio di Prata Camportaccio. Numerosi campi che costeggiano la viabilità principale sono ancora recintati.
«Un accordo importante per risolvere un problema che toccava questioni sia di decoro sia di sicurezza».
Via il vecchissimo filo spinato lungo la Statale 36 nel fondovalle. Almeno per quanto riguarda il territorio di Prata Camportaccio. Numerosi campi che costeggiano la viabilità principale sono ancora recintati con il filo spinato.Ormai arrugginito, spesso nemmeno più ancorato è un pericolo per tutti.
«Abbiamo riunito i proprietari di questi fondi – spiega il sindaco Davide Tarabini – e abbiamo trovato massima disponibilità sull’idea di eliminare il filo spinato. In seguito abbiamo raggiunto un accordo con Anas, che si occuperà a sue spese della rimozione. Il tutto a vantaggio della sicurezza, del decoro e dell’immagine turistica della Valchiavenna».
Il filo spinato, infatti, è anche una fonte di pericoli abbastanza evidente. Basti pensare a quello che può succedere nel caso in cui un ciclista o un motociclista dovesse finire fuori strada in uno di questi tratti. Una tranquilla via di fuga in mezzo ai prati potrebbe trasformarsi in una trappola. L’area interessata maggiormente è quella dei rettilinei che collegano Prata Centro a San Cassiano: «Le operazioni partiranno presto – ha concluso il sindaco – ma in alcuni casi sono stati bravi i proprietari dei terreni ad anticipare i tempi e a rimuovere direttamente i cavi». L’intervento riguarderà anche alcuni vecchi paletti ormai divelti e resti di impianti pubblicitari abbandonati anch’essi da lungo tempo. A proposito di impianti pubblicitari non è questo l’unico intervento di messa in sicurezza riguardante la Statale 36 per quanto riguarda il territorio di Prata Camportaccio.
Le raffiche di vento
Dopo gli ultimi due episodi che hanno visto la Valchiavenna spazzata da venti fortissimi, infatti, molti dei pannelli pubblicitari che costeggiano la carrozzabile sono crollati oppure hanno cominciato a dondolare paurosamente.
Il Comune è intervenuto sia nei confronti del Prefetto sia con una lettera inviata a Anas: «A noi piacerebbe che questi cartelli venissero rimossi – ha spiegato il primo cittadino, che sul tema batte ormai da alcuni anni – ma questa è una decisione che esula dalle competenze dell’amministrazione. Quantomeno siamo riusciti a ottenere la messa in sicurezza di questi pannelli che rischiavano di creare grossi pericoli agli automobilisti in caso di nuove giornate di forte vento».
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