Cronaca / Circondario
Giovedì 10 Luglio 2014
Ferì il vicino a colpi di katana
Patteggia oltre quattro anni
Il grave fatto di sangue era avvenuto a Dolzago il 3 settembre dell’anno scorso - L’imputato dichiarato seminfermo di mente, l’accusa era tentato omicidio
Nell’udienza davanti al giudice Paolo Salvatore se l’è cavata con quattro anni e quattro mesi di reclusione Lino Cesana, 54 anni, camionista, detenuto nel carcere di Pescarenico, per i reati di tentato omicidio e sequestro di persona, vittima il vicino Vittorio Marchetti, 76 anni, ferito gravemente il 3 settembre dello scorso anno a colpi di katana giapponese.
Il grave fatto di sangue era avvenuto in via Ai Poggi, nell’area box. L’allarme venne dato da una vicina, choccata dall’accaduto.
La proposta di patteggiamento proposta su accordo tra il pubblico ministero Paolo Del Grosso e l’avvocato difensore Marcello Perillo è stata accolta dal giudice dell’udienza preliminare Salvatore con l’aggiunta di un provvedimento di ulteriori due anni di libertà vigilata e adeguata assistenza psichiatrica, tenuto conto che l’accusato è stato dichiarato seminfermo dal professor Luciano Magotti, psichiatra forense, psicoterapeuta e criminologo di Milano. Come già anticipato dagli avvocati Marcello Perillo e Vito Zotti, ha assunto rilievo la perizia psichiatrica sull’imputato, che è in carcere dal 3 settembre scorso.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola stamattina, 10 luglio
© RIPRODUZIONE RISERVATA