Fedeltà malenca, niente premio

«Ci sono stati troppi problemi»

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Il Premio Fedeltà Malenca non ha vita facile. Come due anni fa, infatti, quello che rappresenta un evento clou della stagione estiva in Valmalenco, quale celebrazione del turista affezionato, è saltato.

«Purtroppo anche stavolta abbiamo dovuto dare forfait - dice dispiaciuto Giovanni Agostini, presidente dell’associazione Amici Anziani di Chiesa -, sia per problemi organizzativi, sia per la mancata assicurazione dall’Unione del contributo a copertura delle spese. Non sono eccessive, si parla di 1200 euro, a fronte delle quali, l’Unione dei Comuni ce ne riconosceva 500».

Gli Amici Anziani, tra l’altro, hanno avuto la sensazione che il Premio non fosse poi così sentito dall’Unione. «Anche perché, - precisa Agostini - in concomitanza col Premio che si tiene al Teca, nella piazza soprastante, è stato calendarizzato un evento country piuttosto imponente che nulla ha a vedere con la nostra manifestazione. E non capiamo perché sovrapporre due eventi in questo modo».

Per l’Unione arriva la replica dell’assessore al turismo, Marco Negrini, dispiaciuto della cancellazione del Premio. «E’ un vero peccato - dice -, però, per il contributo dell’Unione gli Amici Anziani avrebbero dovuto solo pazientare, perché l’Unione non ne ha ancora deliberato neanche uno, ma sarebbe stato concesso di sicuro come sempre fatto. Sulla concomitanza con la serata country non voglio addentrarmi, perché si tratta della programmazione di Chiesa per cui è più corretto che si esprimano gli amministratori del posto. So che, comunque, era stata proposta agli Amici Anziani una sede alternativa, ma evidentemente non è stata giudicata confacente».