Expo, la Valle protagonista con Slow food e lo spazio Coldiretti

Ad Expo, Slow food partirà dai formaggi e la Valtellina sarà subito protagonista. Poi toccherà a Coldiretti, in attesa di conoscere le date e le modalità di partecipazione del territorio nello stand in città curato dalla Camera di commercio.

Nello stile di Slow food, all’Esposizione universale non può mancare uno spazio dedicato all’assaggio e al gusto. Gli ambasciatori chiamati a rappresentare la biodiversità sono i formaggi a latte crudo e i vini. «Abbiamo scelto i formaggi perché sono l’esempio perfetto di come si declina la biodiversità animale e vegetale - quando si trasforma in cibo - spiegano dall’associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi - . Partendo da tre soli ingredienti – latte, caglio e sale – si crea un intero mondo di biodiversità, che racconta le diverse tipologie degli animali, le caratteristiche del pascolo, il “savoir faire” dei casari, le tecniche di produzione e conservazione. Nel mondo esistono oltre 2000 formaggi tradizionali: di questi a Expo ne verranno presentati 84, proposti a rotazione».

Per tutto il mese di maggio verrà proposto un grande assaggio del territorio valtellinese, con il Bitto Dop (fino al 7 maggio), il Valtellina Casera Dop (dall’8 al 14) e il Bitto storico (dal 15 al 21). Slow food sottolinea che si tratta di un primo segnale importante e tangibile dell’accordo siglato fra i due consorzi (Consorzio salvaguardia Bitto storico e Consorzio tutela Valtellina Casera e Bitto) per lavorare insieme nel nome di un formaggio conosciuto non solo in Italia, ma anche all’estero.

Gli agricoltori sono invece certi di essere protagonisti nella giornata del 5 maggio. Grazie all’associazione presieduta da Alberto Marsetti, è sicura la prima importante presenza dei prodotti tipici della provincia di Sondrio nel cuore della manifestazione.

L’associazione dei coltivatori è pronta alla partenza dell’iniziativa, in programma venerdì, e nei primi dieci giorni dell’evento sarà proprio la Lombardia a presentare e fare degustare i prodotti in uno spazio di cinquecento metri quadrati, situato lungo la via principale della zona della fiera.

«Nella giornata del 5 maggio toccherà a noi, toccherà a Valtellina e Valchiavenna il ruolo da protagonista - spiega con soddisfazione il direttore di Coldiretti Sondrio Andrea Repossini -. Per tutto il giorno ci sarà una degustazione di prodotti, si svolgeranno presentazioni e altre attività che stiamo promuovendo insieme ad aziende e associazioni del territorio, per affiancare agricoltura e cultura».

Le aziende in campo saranno le cooperative, da Livigno a Delebio passando per Chiuro, ma anche imprese come la Melavì e Vallespluga, nota società del settore avicolo di Gordona, e i produttori di miele. Tante eccellenze per una terra che vuol fare sempre di più dell’enogastronomia e del turismo i pilastri sui quali basare la propria economia, soprattutto in un periodo di declino di altri settori del manifatturiero.

La presenza di Coldiretti a Expo Milano 2015 ha l’obiettivo di raccontare il legame tra l’agricoltore e la società, la bellezza della terra e dei territori e la specificità dei prodotti in un paese che ha 269 Dop, 4813 specialità regionali e 332 vini di alta qualità.