Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 28 Settembre 2013
Expo e aree alpine
Il Piano nasce a Sondrio
Fissato in città, il 1° ottobre, il quartier generale della prossima Convenzione delle Alpi- «È un’opportunità per uscire dall’isolamento»
Qualcosa in più rispetto al semplice centro geografico dell’intero arco alpino. Per un giorno, Sondrio si troverà ad ospitare i vertici istituzionali dell’organismo che raccoglie gli otto Stati affacciati sulla catena più alta d’Europa: si terranno martedì 1° ottobre nella sala consiliare di palazzo Muzio, infatti, i lavori della presidenza della Convenzione delle Alpi, che incontrerà esponenti dei diversi Paesi membri, oltre al segretario generale della Convenzione Markus Reiterer, per discutere la proposta elaborata circa la valorizzazione delle aree montane ad Expo 2015.
L’evento – promosso e organizzato dalla Società di Sviluppo Locale di Sondrio e presentato ieri in Camera di Commercio – coglie al volo l’opportunità messa sul piatto dalla concomitanza, con l’ormai imminente Esposizione Universale, del biennio di Presidenza italiana alla guida della Convenzione delle Alpi, organo transnazionale che mette in rete i ministeri legati a territorio e ambiente dei diversi paesi firmatari con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile e tutelare gli interessi delle popolazioni dell’arco alpino: «Il sottosegretario all’Ambiente e tutela del territorio Marco Flavio Cirillo sarà chiamato, nell’ambito del biennio italiano» ha spiegato il presidente della Società di Sviluppo Locale Sergio Schena, «a stendere una proposta di valorizzazione delle aree montane all’Expo, da presentare e discutere con i referenti degli altri Stati membri, oltre che con alcuni rapresentanti della Convenzione dei Carpazi e i responsabili dei Padiglioni di questi Paesi a Milano 2015: l’occasione per portare Sondrio a ospitare i lavori della Convenzione».
Lavori che si terranno a porte chiuse nel pomeriggio di martedì – previsti interventi, tra gli altri, anche del sottosegretario di Regione Lombardia Ugo Parolo, del presidente della Provincia Sertori e di Roberto Donadeo di Padiglione Italia – e che chiuderanno con la presentazione del progetto Alps Benchmarking (che intende riunire in rete le Camere di Commercio delle realtà alpine) e il progetto Valtellina Valposchiavo Expo: «È importante che un appuntamento come quello di Milano 2015 – già molto incentrato aree geografiche come deserti e regioni glaciali – rivolga la sua attenzione anche sulle regioni montane» commenta Chiara Del Curto della Società di Sviluppo: «E in questo, Sondrio può funzionare da trampolino di lancio ideale per una proposta che la Convenzione delle Alpi preparerà proprio in seno a quei monti valtellinesi che sono i più vicini a Milano. Le montagne dell’Expo».
Proposta che, insieme agli esiti della giornata di lavori a porte chiuse, verrà presentata la sera stessa di martedì in un incontro pubblico sotto la tensostruttura allestita in piazza Garibaldi per il Sondrio Festival (si comincia alle 21), presenti tutte le autorità protagoniste a palazzo Muzio. Tra di loro, il presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini, impegnato ad allacciare contatti con altre realtà territoriali per Alps Benchmarking: «Uscire dall’isolamento e presentarsi come parte di una realtà come quella dell’arco alpino, per la Valtellina, è fondamentale» commenta in chiusura Sergio Schena; «Per questo l’intera giornata sarà un’opportunità unica, per la nostra provincia, sul piano della possibilità di instaurare contatti, conoscere e prendere sempre più dimestichezza con le dinamiche di organismi transnazionali e, soprattutto, farsi conoscere – sotto tutti gli aspetti – da attori e istituzioni di respiro internazionale».
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