Ex poliziotto aggredito

Già individuati gli autori

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Sarebbero già stati individuati i quattro giovani, pare tutti maggiorenni, sospettati di essere gli autori del grave episodio di pestaggio avvenuto domenica sera ai giardini pubblici della biblioteca.

La vittima è Mariano D’Eraclea, 53 anni, ex poliziotto della Questura di Sondrio, passato da qualche anno dal servizio attivo sul territorio ad un inquadramento da impiegato civile, sempre in Questura.

I carabinieri della caserma di Morbegno che si stanno occupando delle indagini sarebbero vicini alla soluzione del caso, grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere, da cui si è potuto risalire ad elementi importanti per tracciare l’identikit dei quattro aggressori, un gruppetto dal pugno facile, pare composto sia da stranieri che italiani. A scatenare la furia dei quattro, stando a quanto ha riferito D’Eraclea ai carabinieri, il rifiuto dell’uomo di dare una sigaretta ad uno dei giovani che lo avevano fermato mentre camminava tranquillamente insieme alla figlia ventiduenne. Il padre e la ragazza avevano trascorso la serata insieme, ai giardini sono stati avvicinati dai quattro che avrebbero anche tentato di strappare all’ex poliziotto una catenina d’oro. Quando il regoledese si è reso conto che la serata stava prendendo una brutta piega, ha detto alla figlia di correre via, di allontanarsi e a poca distanza la ragazza ha assistito terrorizzata all’aggressione del papà.

L’uomo è stato accerchiato e colpito con pugni e calci al volto, al torace e alle gambe. Mentre tentava di difendersi è stato scaraventato a terra e colpito ancora. Dopo interminabili minuti i giovani si sono allontanati, abbandonando a terra la vittima mentre sanguinava. A quel punto D’Eraclea, aiutato dalla figlia, è riuscito ad alzarsi e a chiamare l’ambulanza che lo ha portato al pronto soccorso dove sono state diagnosticate varie abrasioni e la rottura di 3 costole. È stato dimesso con una prima prognosi di 20 giorni.

Un altro grave episodio di violenza che vede coinvolti giovani, a pochi mesi dal pestaggio del custode della scuola media Vanoni , aggredito un sabato sera nel cortile dell’edificio scolastico che si trova in via Ambrosetti. Anche in quel caso per futili motivi.