Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 14 Maggio 2015
Ex Mulini a Morbegno, il centro sanitario a fine anno
L’ingegnere Milani proprietario dell’area è orgoglioso dell’avanzamento corretto dei lavori. Entro la primavera 2016 una onlus milanese avvierà i servizi ambulatoriali specialistici e un blocco operatorio.
Entro fine anno il completamento dello stabile e nel giro dei quattro mesi successivi l’avvio dell’attività. A Morbegno, nell’ex area Mulini, accanto alla cittadella dell’Asl, arriva un nuovo poliambulatorio. La firma dell’intervento è della società Mulini di Morbegno, rappresentata dall’ingegnere Marco Milani, che intende sfidare la crisi dando un’iniezione di fiducia alla città completando il quartiere che ha preso forma di fronte all’ex area Martinelli.
Della concretezza dell’operazione parla chiaro lo stato di avanzamento del cantiere e il cronoprogramma del progetto curato dall’architetto Luigi Chiara (politecnico di Milano) e dal geometra morbegnese Adolfo Salvadori: «Entro la fine del 2015 è prevista la chiusura dei lavori - garantisce Milani - e nei primi mesi del prossimo anno saremo in grado di fornire nuovi servizi alla città». Nel poliambulatorio, che si sviluppa su due piani della superficie di mille metri quadrati ognuno, troveranno spazio un’area diagnostica, cinque medici di base e una zona specialistica comprensiva di otto studi e di un blocco chirurgico, ad essi si aggiungono servizi sanitari, palestra per la riabilitazione «senza dimenticare - tiene a precisare Milani - la cura particolare nell’estetica dell’intero complesso dotato di ampie vetrate, balconi curati e accoglienti, nonché di un camminamento coperto che porta verso l’area oggi occupata da Iperal».
A gestire il centro sanitario privato sarà una onlus del Milanese, «che per mission non mira a fare business in un campo tanto delicato come la sanità - precisa Milani - l’obiettivo è, infatti, offrire un servizio aggiuntivo ai morbegnesi e a chi gravita in Bassa Valle con prestazioni, parte delle quali convenzionate, capaci di essere in concorrenza con i ticket sanitari pubblici. Insomma nessuna struttura speculativa, visto che nella fattispecie il guadagno non è la priorità dell’ente che si occuperà della gestione del poliambulatorio, che mira diventare un buon centro servizi per la popolazione». Il centro sanitario privato è in definitiva l’ultimo tassello del recupero dell’area ex Mulini, che si va ad affiancare ai servizi già esistenti nella cittadella dell’Asl morbegnese, complesso sito in via Martinelli inaugurato nel 2009. Qui l’Asl occupa su una superficie di 1.400 metri quadri, diventati 10mila metri cubi di volume edificato, distribuiti su sei piani. Ma nella struttura del Vecchio Mulino il piano terra - superficie di circa 320 metri quadrati - ha preso posto anche un bar/ristorante, con servizio prevalente diurno; al primo piano, con una superficie di circa 280 metri quadrati, vi è un grande open-space, molto scenografico, destinato ad uffici, «già locati e in dirittura di completamento», precisa il proprietario. La palazzina di ingresso è stata completamente ristrutturata e consiste in 4 unità residenziali e un ufficio al piano terra. Il quarto edificio è quello che sta prendendo forma in queste settimane per realizzarvi “opere di urbanizzazione di interesse pubblico”, cioè i servizi sanitari.
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