Ex kartodromo, nulla di fatto

Fermo il “progetto ecopark”

«In questo momento non ci sono novità». I gordonesi e i valchiavennaschi possono tranquillamente mettersi il cuore in pace: la bella stagione 2014 non vedrà la riapertura dell’ex kartodromo, chiuso ormai dall’autunno del 2011.

Annosa questione.

Vicenda di cui non si riesce a vedere la fine quella che riguarda l’area cosiddetta del Tamariis, collocata nel fondovalle chiavennasco nei pressi del torrente Boggia. É passato ormai oltre un anno dalla rinuncia di chi aveva vinto la gara per l’affidamento della gestione dell’area.

Il progetto Ecopark, con mantenimento di un kartodromo con mezzi esclusivamente elettrici, aveva visto la rinuncia da parte dell’imprenditore gordonese che l’aveva proposto in seguito a problemi protrattisi decisamente a lungo riguardanti i beni presenti all’interno del complesso dopo che la precedente gestione Tibikart se ne era andata.

A quel punto per l’amministrazione gordonese si aprivano due strade. O affidarsi al secondo arrivato, un altro imprenditore di Gordona che proponeva la realizzazione di un intervento orientato a creare un’area per la pesca sportiva e aree ricreative, oppure rifare il bando di gara. Attualmente sembra che nessuna delle due opzioni sia andata in porto. Dell’area dedicata alla pesca non si sa più niente, e anche qui a quanto pare c’era qualche problema di differenza di vedute tra amministrazione e proponente, ma di nuove gare d’appalto non se ne sono viste.