Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 30 Novembre 2014
Esercitazione al Pronto soccorso, molte luci e qualche ombra
A dare il via all’esercitazione è stata una telefonata delle 9 di mattina dal Soreu (Sala operativa regionale emergenza e urgenza) di Bergamo al Pronto soccorso di Sondrio avvertiva del, simulato, crollo di un palazzo in città, con notevole afflusso di feriti da soccorrere.
È scattato così l’apposito piano di emergenza di cui è dotato il Pronto soccorso cittadino. Dieci ambulanze hanno trasportato 20 persone con traumi diversi, che andavano dal codice verde al giallo, al rosso e subito è stata attivata l’Unità di Crisi allestita nella ex centrale operativa del 118. E nel contempo il Pronto soccorso, così sotto stress ha assicurato anche la normale assistenza a pazienti che si trovavano là per reale necessità.
Sono stati i volontari della Croce rossa che si sono allertati e, soprattutto esibiti, al meglio delle loro capacità. I feriti infatti (figuranti), sono stati opportunamente preparati da truccatrici che hanno lavorato con così tanta maestria da meritarsi l’applauso, nell’aula magna dell’ospedale, al termine dell’esercitazione, da parte dei protagonisti.
Come in tutte le verifiche ci si è poi trovati per tirare le prime conclusioni. «Siamo qui a commentare la buona riuscita di questa esercitazione – ha esordito il direttore sanitario Tomaso Saporito – che è stata, tutto sommato, una bella esperienza. Senz’altro da ripetere (prima del mese di maggio ancora a Sondrio) e poi anche a Sondalo. Qualche criticità è stata individuata e adesso non rimane che lavorarci sopra per migliorare la nostra offerta. A tal proposito ho invitato tutti i protagonisti a voler inviare le loro eventuali osservazioni, proposte (sia in positivo che in negativo) per rendere più efficiente sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo un intervento in casi simili».
© RIPRODUZIONE RISERVATA