Esami finiti alla Vanoni

In nove ripeteranno la terza

Sei non ammessi agli esami di terza media, più tre respinti e fanno nove i ragazzi della scuola media Vanoni che non potranno accedere alle superiori, almeno per il prossimo settembre. Sui 160 studenti che a Morbegno hanno affrontato il primo esame della loro carriera scolastica (quelli di quinta elementare sono stati abrogati con un decreto del 2004), nove non ce l’hanno fatta e ci sono le parole del dirigente scolastico Fausta Svenella a riassumere tutto il rammarico dei ragazzi e delle famiglie, soprattutto di coloro che erano stati ammessi con la sufficienza, ma che poi sono stati fermati a causa di risultati delle prove d’esame che non hanno convinto le commissioni.

«Purtroppo per alcuni studenti non c’è stato un adeguato accompagnamento nelle varie prove d’esame - afferma Svanella - sappiamo che in alcuni casi ha pesato il risultato negativo della prova Invalsi che è stato particolarmente ostico soprattutto per la parte relativa alla matematica, e questo probabilmente ha abbassato la media finale».

Ogni singolo caso, comunque ha una storia diversa da raccontare e sul giudizio finale pesa non soltanto il rendimento scolastico degli ultimi tre anni passati sui banchi di scuola, ma anche il rush finale dove molto può giocare l’emotività o la fortuna rispetto alle tracce e agli argomenti toccati nelle varie discipline.

Per la stragrande maggioranza degli studenti, comunque, i risultati sono stati positivi, per alcuni al di sopra delle aspettative e per altri, invece no, com’è normale che sia. L’unica a portare a casa un bel “10 e lode” è stata Sara Ruffoni, della terza A. Tra i suoi compagni di classe altri due “nove” e cinque “otto”. Nella terza B i “nove” sono stati, invece quattro e gli “otto” sei. Per la sezione C tre “nove” e dieci “otto”, mentre nella terza D troviamo altri due “dieci” andati a Francesco RonconiePaolo Zucchetti. Nella stessa classe si segnalano un “nove” e sei “otto”. Per quanto riguarda le ultime due sezioni, la E e la F, complessivamente sono stati assegnati nove “nove”, quattordici “otto” e un ultimo dieci, di cui si potrà un giorno vantare con figli e nipotini Maria Chiara Pedroncelli.