Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 09 Agosto 2014
Esami anche la sera
Tempi abbattuti
e ospedali promossi
Gastro e colonscopie, risonanze ed ecodoppler le prestazioni fuori orario sono state 1575 - «L’attesa è scesa da 45 giorni a 3. Un successo»
Tempi d’attesa abbattuti per effettuare una gastroscopia, contenimento entro parametri del tutto accettabili per la colonscopia e per la fluorangiografia (un esame approfondito in ambito oculistico) e smaltimento consistente delle liste d’attesa per effettuare la risonanza magnetica, l’ecocolor doppler agli arti inferiori e ai tronchi sovraortici, l’ecocardiografia e la visita oculistica.
Il tutto per un totale di 1575 prestazioni specialistiche erogate dall’Azienda ospedaliera dal 19 maggio al 31 luglio, in regime di “prestazioni aggiuntive”, ovvero in fasce orarie serali, dalle 16 alle 20, dal lunedì al venerdì, e dalle 8 alle 14, il sabato e la domenica.
E’ un bilancio del tutto positivo quello tracciato dall’Aovv al termine della fase sperimentale, decisa dalla Regione Lombardia, e che l’ha vista in prima linea nel cercare di dare risposte il più tempestive possibili agli utenti rispetto ad esami molto richiesti.
«Diciamo che si tratta di branche in cui l’attesa arriva a 45 giorni, solitamente, - precisa Tommaso Saporito, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna -, mentre, durante la sperimentazione, l’attesa si è ridotta di molto, arrivando, di media, a un massimo di 15-20 giorni. Dico di media, perchè, per esempio, per la gastroscopia i tempi d’attesa sono stati del tutto abbattuti, tant’è che se una persona prenota ora questo esame, trova posto nel giro di 3-4 giorni. Siamo andati talmente bene su quel fronte, che abbiamo deciso di inserire nella lista delle prestazioni aggiuntive anche la colonscopia, inizialmente non prevista».
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