Era un profugo istriano

l’uomo morto sul San Martino

E’ stato identificato dai carabinieri il cadavere ritrovato lo scorso 5 agosto in un anfratto roccioso sul monte San Martino: si tratta di Darno Nardi, profugo istriano di 77 anni.

Il lavoro di ricerca dei militari non è stato per nulla facile in quanto l’uomo era particolarmente schivo: dagli anni ’80 abitava a Lecco ma non era mai entrato nel circuito assistenziale preferendo condurre una vita in totale autonomia in una grotta sul San Martino. A qualcuno aveva riferito di chiamarsi Pietro Nardi, ma in realtà il suo nome era Darno, profugo istriano nato a Fiume nel 1937. Aveva abitato a Sesto San Giovanni, da dove era irreperibile dal 1967, quando il Tribunale di Monza (con successiva sentenza) ha fatto decorrere la sua dichiarazione di morte presunta.

L’autopsia, che era stata effettuata dall’anatomopatologo Paolo Tricomi, aveva accertato che si era trattato di una morte dovuta a cause naturali e che risaliva a più di un mese fa.