Cronaca / Morbegno e bassa valle
Mercoledì 22 Gennaio 2014
Emergenza buche
La statale 38
ora è pericolosa
Il maltempo ha peggiorato lo stato dell’asfalto - Le auto perdono i cerchioni e rischiano guasti - Anche sulla Valeriana forti disagi a Ganda
Statale crivellata di buche dopo l’ultima ondata di maltempo che ha dato una tregua, ma sarà breve stando alle previsioni meteo per i prossimi giorni. Ieri gli operatori incaricati dall’Anas hanno cominciato una non facile opera di ripristino del manto stradale, che non sarà definitiva, né completa vista la quantità di buche che hanno squarciato il fondo stradale da Piantedo in su.
Percorrere la statale 38 è come fare uno slalom, e soprattutto di notte, il pericolo di perdere pezzi o di danneggiare le sospensioni si fa più che concreto. Qualcuno ieri mattina, sul viale Stelvio, a Morbegno, per dimostrare tutto il suo disappunto ha allineato sul marciapiede una decina di cerchioni, volati via dalle ruote a causa dei forti contraccolpi a cui vengono sottoposti gli pneumatici.
Gli amministratori, ma anche gli agenti in servizio sulle strade hanno segnalato il problema all’Anas, ma è tale l’estensione e la profondità di alcune buche, ad esempio quelle sul viadotto del Tartano o in corrispondenza delle rotatorie, che molti automobilisti temono che un’opera di rappezzo, se non effettuata con materiale di qualità (quindi più caro rispetto a quello normalmente utilizzato) possa fare poco.
«Le buche sono già state coperte - afferma un camionista valtellinese che conosce bene la rete stradale lombarda e valtellinese - ma basta un giorno di pioggia per far saltar su l’asfalto a freddo, bisognerebbe che Anas riveda gli appalti per la manutenzione, altrimenti non se ne esce».
Anche le provinciali non sono messe meglio e in alcuni comuni, come ad esempio a Delebio, dove le casse piangono e non si può intervenire subito, l’amministrazione ha fatto collocare la segnaletica che avvisa l’automobilista che la strada è sconnessa.
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