Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 27 Ottobre 2014
Emanuele, l’ingegnere fa rap col nome di Nariz
Il giovane rapper sondalino sta spopolando su youtube - A dicembre esce il suo album.
C’è un giovane rapper sondalino che sta spopolando su youtube. È il ventiduenne Emanuele Rizzi in arte “Nariz” che con la sua “Torcia Olimpica” il brano dell’album “Mondo parallelo”, che uscirà a dicembre, ha già ottenuto più di 40mila contatti in una sola settimana.
«Sinceramente speravo che il brano avesse successo, mi sono messo in gioco per questo. Certo non credevo di superare 40mila visite in poco più di una settimana». Come ogni atleta anche per lui la Torcia olimpica sembra indicare la strada del successo come avviene per gli atleti di tutto il mondo. Nel video la torcia olimpica non ha un tedoforo, ma il volto e soprattutto il corpo di una splendida ragazza lecchese, Martina Arrigoni, modella mozzafiato, che incolla allo schermo con la sua sensualità.
Ma Nariz non è geloso del successo della modella. Non sente il rischio che i fan si ricordino più della bellezza della ragazza che delle parole del rapper, che la paragona nel brano all’angelo che cura le ferite, al diavolo che ti incatena, al caldo equatoriale che ti mette sete, alla prima neve. «Penso che valga la pena di correre questo rischio - e fa una sorriso furbo -. L’idea di abbinare alla mia interpretazione il video di Martina è stata una scelta artistica presa con Alberto Alessi, il mio videomaker. Martina Arrigoni è una giovane modella che ha già collaborato con importanti artisti della scena mondiale».
Il titolo dell’album “Mondo parallelo” sembra la storia vera di Emanuele, che fa convivere la versione seria, di futuro ingegnere - è al terzo anno di ingegneria - a quella artistica. Ma Nariz ed Emanuele potranno convivere? Emanuele sarà un ingegnere prestato alla musica oppure il contrario? «Per ora la musica rimane un hobby, anche se mi impegna moltissime ore - rivela Emanuele -. La laurea in ingegneria rimane l’obiettivo principale». Il rapper svela segreti artistici e obiettivi: «Io adoro la mia musica, adoro rappare e cantare, ma il mio obiettivo è senza dubbio quello di produrre artisti di livello nazionale». Quello che uscirà a dicembre è il primo album da solista di Rizzi e rappresenta il suo ritorno sulla scena dopo tre anni di assenza dopo che da ragazzino era un componente de “Gli Onesti” con l’altro sondalino Roberto Gobbi e col grosottino Antonio Scala Bertolin, band ora sciolta.
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