Effetto Bitto: il centro

storico torna a pulsare

La Mostra del Bitto nel centro di Morbegno ripaga gli esercenti con un giro d’affari lontano dal periodo di crisi vissuto da tutto il comparto e di buon auspicio per il ritorno della città alla sua vocazione commerciale.

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«Da esercente – è il primo commento del presidente dell’associazione commercianti della città, Fernando Peretti – posso dire che il risultato è stato ottimo. Morbegno domenica sembrava un’altra città, con gente ovunque tutto il giorno e ovviamente il riscontro più diretto si è avuto nei bar che sono stati riempiti soprattutto nel triangolo della città che rappresentava il percorso in cui si è snodata tutta l’iniziativa. Come rappresentante del commercio morbegnese posso sostenere che la Mostra riportata in centro è la scelta migliore per tutti. Abbiamo subito i disagi di una settimana di montaggio della tensostruttura, le difficoltà della viabilità dell’ultimo fine settimana, ma allo stesso tempo abbiamo visto in questi due giorni la città di nuovo viva con un centro storico che è un gran bel biglietto da visita da proporre alle migliaia di persone che hanno raggiunto Morbegno».

Positiva la chiusura al traffico di via Vanoni occupata dagli espositori, mentre Peretti sostiene che «pur conoscendo le difficoltà viarie legate a provvedimenti come questo, sarebbe ottimo riuscire ad applicare questa chiusura anche ad altri eventi e riempire di gente le vie del centro». Anche Claudio D’Agata, assessore morbegnese alla cultura, con delega al turismo per la Comunità montana e presidente del consorzio turistico Porte di Valtellina riconosce «un’organizzazione perfetta per un evento che ha portato numeri insperati di visitatori in città. Questo conferma – sostiene – che contaminare cultura, commercio, turismo è possibile e porta risultati notevoli. I bar, ristoranti, negozi di Morbegno hanno visto passare tantissime persone certo non tutti clienti ma comunque l’immagine offerta dalla città è stata quella di un centro vitale, organizzato e attivo. Uno dei nostri obiettivi come amministratori di Morbegno è quello di riuscire ad emozionare chi viene in città e in questa occasione di certo lo scopo è stato raggiunto, con tutto il centro a fare da cornice a un’offerta polivalente che ha saputo rivolgersi a visitatori di ogni età e interesse».

Per questo D’Agata è convinto che «al di là dell’esito più che positivo di questi due giorni, l’evento avrà ripercussioni positive su Morbegno e sull’intero mandamento che abbiamo promosso anche volendo essere presenti con uno stand della Comunità montana all’interno della mostra per presentare i distretti culturali, le piste ciclabili, la costiera dei terrazzamenti. L’ultimo fine settimana è stata proposta anche la speciale iniziativa delle cantine con il giro in città e quello a Mello, con numeri che confermano l’apprezzamento per questa ulteriore offerta che si aggiunge alle numerose presenti».