Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 14 Agosto 2014
«Dubino spreme
i contribuenti»
Minoranza sul piede di guerra per il bilancio
Irpef lievitata allo 0,6% e Tasi all’1,6 per mille
L’addizionale Irpef lievita fino allo 0,6% e insieme all’introduzione della tariffa sui servizi indivisibili consente al Comune di chiudere a pareggio un bilancio di previsione che copre le spese, mantiene i servizi e lascia ben poco agli investimenti.
L’aumento dell’Irpef da 0,4 a 0,6% porterà un maggior gettito di 60mila euro. Riguardo all’Imu le condizioni per gli abitanti rimangono invariate «salvo l’introduzione dell’agevolazione che riguarda l’equiparazione a prima casa dell’abitazione concessa in uso gratuito a parenti in linea retta».
La nota dolente arriva dalla tassa sui rifiuti: la pagheranno anche le seconde case di montagna. «Gli insediamenti sparsi, come quelli della Piazza – ha sostenuto dall’opposizione Rosa Barri – non sono mai stati assoggettati al tributo. Questa decisione impone di fatto la tassa anche ai proprietari che risiedono fuori Dubino e dunque non usufruiscono del servizio di smaltimento. Una decisione che non riteniamo equa né corretta, tanto più che si tratta di abitazioni che vengono vissute al massimo per sei mesi l’anno». L’anomalia riguarda anche i residenti a Dubino, che nei periodi di villeggiatura alla Piazza si ritroveranno a pagare lo smaltimento dei rifiuti per la prima casa in paese – rimasta vuota – e per la seconda casa di montagna. Il gruppo di maggioranza ha votato contro l’eliminazione della Tari per le case alla Piazza proposta dalla minoranza, mentre il segretario Anna Maria Guarino ha sostenuto che «il provvedimento era stato introdotto dal commissario prefettizio durante il suo mandato a Dubino».
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