Cronaca / Valchiavenna
Sabato 08 Novembre 2014
Donna torna a casa e trova un ladro: tre furti in pochi giorni in pieno centro
Prese di mira le abitazioni attorno a via Del Grosso. I colpi molto simili tra loro. I residenti preoccupati: «Ci vogliono più controlli, soprattutto sulla Statale 36».
Tre furti nel giro di pochi giorni in pieno centro a Prata Camportaccio. Colpite dai malviventi le case attorno alla centralissima via Mario Del Grosso. La costante del modus operandi dei ladri lascia supporre che tutti i colpi siano stati portati a termine, anche se in giorni diversi, dalla stessa banda. Per tutti e tre i furti i malviventi sono entrati nelle abitazioni arrampicandosi dall’esterno e poi forzando porte e finestre. L’orario in cui sono avvenute le effrazioni è lo stesso: dalle 18,30 alle 20.
Un classico per il periodo autunnale, quando la luce se ne va presto, ma i proprietari delle abitazioni non sono ancora rientrati dal lavoro. A una cittadina di Prata è andata di lusso. Rientrata in casa, infatti, ha trovato i ladri nell’abitazione. Un grosso rischio visto che la presenza degli inquilini potrebbe provocare reazioni violente.
La donna si è impaurita ed è scappata, comprensibilmente, a gambe levate. Il ladro vistosi scoperto ha fortunatamente fatto altrettanto. Dopo essere saltato dal primo piano, è riuscito ad abbandonare la zona. Il tutto si è concluso solo con un grosso spavento. In tutti i casi i tipi di refurtiva è la medesima. I malviventi si sono concentrati su gioielli, ori e sui contanti trovati all’interno delle abitazioni lasciando sul posto oggetti di valore ma difficilmente trasportabile. Il bottino complessivo ammonta a qualche migliaio di euro. Un’ondata di furti che ha spinto nei giorni scorsi alcuni cittadini a riunirsi per discutere del problema. Non è la prima volta che questo succede a Prata. Due autunni fa partì, ma per fortuna rientrò subito, l’idea di varare delle ronde di cittadini per controllare il territorio.
Questa volta le proposte sono decisamente più ragionevoli e meno rischiose per la sicurezza di tutti: «Ormai i furti non fanno più notizia. In Valchiavenna c’è un unico accesso - hanno commentato i cittadini - e, a meno di non utilizzare la strade dei Cavalli o il lago con una imbarcazione, bisogna passare obbligatoriamente dalla Statale 36, da Novate Mezzola in avanti unica via di fuga possibile. Chiediamo che vengano intensificati i controlli su questo tratto di strada. Si tratta di una misura che è ormai indispensabile».
Cosa che almeno in parte è già stata fatta dai Carabinieri di Chiavenna con l’arresto di quattro persone nelle scorse settimane per furti, anche se non si tratta della stessa banda evidentemente, e di un’altra persona per possesso di droga ai fini di spaccio. n
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