Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 28 Marzo 2015
Dona al canile i soldi destinati alle bomboniere
Ha pensato ai trovatelli a quattro zampe una ragazzina di dieci anni di Chiesa in Valmalenco, assolutamente innamorata degli animali.
Rinuncia alle bomboniere della sua Prima Comunione che preferisce trasformare in pappa per cani e gatti facendo una donazione al canile di Busteggia.
Ha pensato ai trovatelli a quattro zampe Amélie Cabello, ragazzina di dieci anni di Chiesa in Valmalenco, assolutamente innamorata degli animali. A tal punto che ha deciso di impiegare quanto avrebbe speso per realizzare un ricordo di questa sua importante tappa di vita da donare ad amici e parenti per acquistare, invece, cibo per gli ospiti della struttura che si trova sul territorio comunale di Montagna. Amélie è inseparabile dalla sua Miranda, da un anno ormai, da quando cioè i nonni le hanno regalato un cucciolo di Cavalier King dal pelo fulvo, diventata sua compagna di giochi e sua confidente.
Alunna di quarta alla scuola primaria del suo paese, Amélie spiega il perché della decisione, che è stata «un’idea tutta sua» conferma la mamma Vanessa Rocca. «Spero che tutti gli animali, anche i trovatelli che vengono ospitati al canile, abbiano una vita felice e tanto cibo. E che magari trovino preso una famiglia che li adotti e che voglia loro tanto bene. Ecco perché ho pensato a loro» ha detto. Determinata e chiara, si è organizzata: con l’aiuto della nonna e della mamma ha contattato la presidente dell’Enpa Sara Plozza.
«Abbiamo chiesto prima di cosa c’era bisogno – dice mamma Vanessa – e poi siamo andati a comperare del mangime sia per cani che per gatti e l’abbiamo portato al canile».
E per gli invitati al pranzo della sua Prima Comunione ha preparato una foto nella quale Amélie è ritratta abbracciata a Miranda e a fianco una scritta: «Amèlie Cabello per la sua Prima Comunione ha deciso di donare quanto destinato alle bomboniere a favore del canile di Busteggia per aiutare i cagnolini e i gattini abbandonati. Un grandissimo grazie a Sara Plozza e a tutti i volontari» che si adoperano per la cura dei “pelosetti” ricoverati nella struttura.
Un esempio da seguire, secondo Plozza, quello della giovane di Chiesa in Valmalenco: «Amélie rappresenta il nostro futuro: è uno dei primi frutti del nostro lavoro di sensibilizzazione nelle scuole primarie del territorio».
Da un paio di anni, infatti, l’Enpa provinciale «sta portando avanti, in collaborazione con il distretto di Veterinaria della Asl di Sondrio e l’associazione Leal (Lega antivivisezionista ) un progetto che ha lo scopo di avvicinare i nostri bambini ai temi cari all’associazione, come ad esempio il benessere animale, l’adozione consapevole, la campagna anti abbandono» spiega a questo proposito Plozza che esprime «un grazie di cuore ad Amélie da parte di tutti i volontari Enpa».
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