Don Melesi con il Papa

«Una grande emozione»

Nella sua casa di Cortenova don Luigi Melesi sta lavorando al suo nuovo libro, che sarà una sorta di prosecuzione di “Un prete da galera” e tratterà del tema del carcere.

È il nuovo obiettivo che don Melesi vuole raggiungere ora che gli è stata conferita la laurea honoris causa in comunicazione sociale all’Università pontificia salesiana di Roma il 24 maggio.

Il giorno dopo la cerimonia don Melesi ha avuto la rara possibilità di celebrare la messa nientemeno che con Papa Francesco nella chiesa di Santa Marta, insieme a una decina di sacerdoti ed un numero ristretto di fedeli.

«È stato emozionante – racconta –. Il Papa è un uomo così alla mano, ma spirituale e religioso. Produceva emozione e si respirava la sua relazione diretta con Dio. Ha fatto una meditazione splendida sull’accoglienza cristiana dicendo che non si deve istituire l’ottavo sacramento, quello della dogana pastorale. La gente che vuole entrare in chiesa non deve trovare le porte chiuse. A fine messa si è tolto l’abito ed è venuto in ginocchio in mezzo alla gente. Poi è uscito ed ha ricevuto tutti, uno ad uno, dando la mano a tutti e parlando con tutti».