Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 29 Ottobre 2013
Dolzago: «Arredare una casa?
E’ come cucire un vestito»
A misura del cliente e con un servizio frutto di progetti e di reti di collaboratori: questa é la ricetta della Giovanni Conti interior design per competere sul mercato dell’arredamento
L’azienda, con oltre 100 anni di storia alle spalle, si é modernizzata, stando al passo con i tempi e arrivando ad offrire un servizio completo, “chiavi in mano”, per l’arredamento e il completamento stesso dell’abitazione. Alla 40esima edizione della Moma (Mostra mercato dell’artigianato), in corso fino al 3 novembre a Lariofiere di Erba l’eccellenza e le innovazioni nel campo dell’arredamento passano quindi anche dal Lecchese. Nata a Dolzago, nel 1900, l’azienda in 113 anni di vita ha tramandato di padre in figlio per cinque generazioni l’arte dell’arredare: a buon diritto azienda storica della Provincia, ha ottenuto nel centenario l’iscrizione nel Registro nazionale delle imprese storiche.
Ma come si riesce in un momento economicamente complicato a rimanere sul mercato? La risposta dell’azienda di Dolzago, con laboratorio a Valmadrera, è ampia: non ci si limita a vendere mobili, ma si creano veri e propri progetti di arredamento e allestimento di un’abitazione nei minimi dettagli. Un’attenzione meticolosa, fin dei minimi particolari, che rendono il servizio della Giovanni Conti davvero a 360 gradi. «Non si tratta solo di puntare su un arredamento su misura, ma proprio seguire il cliente con un servizio completo che tenga conto di tutte le sue esigenze - spiega Aurora Colombo, progettista dell’azienda - Riusciamo a seguire l’allestimento completo di una casa, con una nostra falegnameria interna e con una rete di collaborazioni, che ci permette di occuparci anche di impianti elettrici e idraulici di un’abitazione». Ampio spazio quindi alla fase progettuale da cui poi si passa alla fase esecutiva: i progettisti dell’azienda in mostra a Erba paragonano la loro attività a quella del sarto, che ritaglia su misura del cliente e delle sue scelte personali l’abitazione. «Con questa filosofia tutto diventa rilevante, anche i colori dei tendaggi e certi elementi del design - spiega la progettista - Ad esempio uno dei tanti temi che abbiamo proposto é quello delle farfalle decorative (presentato a Erba, ndr), che realizziamo e ritagliamo a mano».
Oltre ai mobili quindi ogni singolo particolare (tende, tappeti, quadri) diventa importante nell’allestimento di una casa. Inoltre l’azienda ha creato una rete con professionisti e artigiani, che si occupano di intervenire materialmente sulle finiture e le ristrutturazioni delle case: una sinergia tra più settori produttivi, quindi, che permette di creare rete, offrire prodotti di qualità e fare sistema. La Giovanni Conti quindi si pone in linea con quanto emerso e sottolineato dal presidente di Confartigianato di Lecco, Daniele Riva, nel corso di uno dei convegni organizzati a margine delle mostra, parlando soprattutto di sinergia tra turismo e artigianato per il rilancio dell’economia locale.
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