Le vacanze anche per i disabili. Arriva il sostegno della Comunità Montana al progetto presentato dal Gruppo Volontari per garantire un soggiorno marino alle persone con problemi di disabilità.
Dando seguito al piano di zona triennale per i servizi socio assistenziali, l’ente comprensoriale non solo ha messo a disposizione voucher per aiutare le famiglie in difficoltà economica a far fronte alle spese per le attività dei bambini durante l’estate.
La Cm ha messo sul piatto anche una cifra di tutto rispetto per garantire la possibilità a chi ha bisogno di assistenza di passare qualche giorno in spiaggia. L’assistenza, ovviamente continua, sarà garantita dall’associazione, mentre il contributo economico per la copertura delle spese garantito dalla Comunità Montana sarà di 7.700 euro.
Cifra che garantirà la copertura dei costi sostenuti per viaggio e soggiorno proprio del personale di supporto, sgravando le famiglie dei disabili, e degli stessi volontari che già prestano gratuitamente la propria opera, da questa spesa. «Oltre la valenza del progetto – commenta l’assessore ai servizi sociali della Cm Luca Della Bitta – che consente ai disabili di frequentare una località marina in un contesto protetto, bisogna sottolineare l’importanza di valorizzare l’impegno dei volontari. Organizzare un soggiorno di questo tipo senza i volontari sarebbe economicamente insostenibile».
L’iniziativa, sussidiaria rispetto agli scopi sociali dell’ente, va a integrare il pacchetto di misure previste annualmente dall’ufficio di piano: servizio educativo per l’integrazione scolastica orientato ai minori in età scolastica con certificazione di handicap che prevede l’assistenza scolastica e la partecipazione alle attività didattiche, il servizio educativo extrascolastico per i minori disabili per i quali sono previsti interventi educativi domiciliari come supporto ai compiti e attività socializzanti, gli interventi educativi assistenziali per i disabili gravi che riguardano gli adulti e sono di supporto alle famiglie, i voucher sociali che garantiscono la copertura delle spese per interventi domiciliari di aiuto nell’igiene personale e i pasti e gli inserimenti lavorativi che toccano i disabili con discrete autonomie e capacità relazionali che possono essere inseriti in modo protetto in ambiti lavorativi. Il totale degli interventi previsti comporta una spesa per gli enti locali della valle di circa il 20% del totale, pari a 1,5 milioni di euro, del piano di zona.
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