Nonostante la scarsità di risorse il Comune di Montagna ha scelto di continuare ad investire sul pianeta istruzione locale, riconfermando a grandi linee lo stanziamento per il piano per il diritto allo studio 2013-2014, licenziato all’unanimità venerdì sera nell’ultima seduta di consiglio.
È la voce dei trasporti quella che va ad incidere maggiormente su un investimento complessivo di 153mila euro - «154mila quelli stanziati lo scorso anno» ha sottolineato in aula l’assessore all’Istruzione Daniela Gianatti -: sfiora 90mila euro, per la precisione 89.581.
«Ci ritroviamo a compiere sforzi ancora alla nostra portata che ci permettono di mantenere vivi e attivi entrambi i plessi scolastici sul nostro territorio. E da più parti – ha posto l’accento Gianatti – riceviamo plausi per questa nostra ferma presa di posizione che nel tempo ci dà risultati a più livelli, mostrandoci un paese attivo e rispondente alle iniziative che vedono coinvolti soprattutto i giovani e i concittadini delle fasce scolari».
In merito al servizio mensa, il Comune ha deciso di prorogare il contratto con la ditta Sodexo: «Non conosciamo ancora il numero di iscritti al servizio. Va sottolineato un sempre crescente numero di cittadini che chiedono riduzioni in base al proprio Isee».
Basti dire che lo scorso anno cinque utenti hanno usufruito della tariffa a costo zero (una famiglia di Faedo), mentre altri 31 hanno beneficiato di riduzioni (sei di Faedo).
A settembre saranno 17 i bambini iscritti nella classe prima al plesso di Montagna Piano, mentre 15 quelli che frequenteranno la prima all’elementare che invece si trova in via Roma, nella parte alta del paese.
«Questi numeri ci garantiscono la formazione per il prossimo anno – ha puntualizzato l’assessore Gianatti – di due classi autonome con organico completo per il tempo pieno».
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