Difesa del suolo e rischio idrogeologico, finanziamenti a Lecco e Sondrio dalla Regione
La Giunta regionale ha approvato il Programma 2024-2026 di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio lombardo. Si tratta di 33 interventi nel territorio lombardo finanziabili con la somma complessiva di 18 milioni 592mila 353 euro
Ammonta a un milione e 280mila euro, lo stanziamento di Regione Lombardia per la provincia di Sondrio sul “Programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici” approvato oggi in Giunta su proposta di Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e sistemi verdi.
In particolare, 550mila euro sono stati destinati a Grosio per la realizzazione del vallo paramassi a protezione dell’abitato di Ganda, altri 500mila euro andranno a Livigno per il cofinanziamento del prolungamento della galleria paracolate, cioè del tunnel del Dardaglin dove, quest’estate, si è sfiorata la tragedia in seguito a una colata detritica che ha invaso il passaggio rischiando di sommergere due camperisti e un motociclista in transito, e 230mila euro sono stati destinati a Piuro per la manutenzione straordinaria dell’arginatura a protezione della sorgente e della vasca di carico dell’acquedotto che serve la frazione di Santa Croce.
Stanziamenti che rientrano in un Programma regionale, come detto, da 18,6 milioni di euro distribuiti su 33 interventi, cui debbono aggiungersi quelli già finanziati nel luglio scorso per un investimento complessivo di 34 milioni di euro nel 2024.
«Negli ultimi cinque anni Regione ha destinato quasi un miliardo alla difesa del suolo - dice Comazzi - e, oggi, abbiamo voluto dare un ulteriore segnale di attenzione ai tanti Comuni e ai cittadini che vivono in aree geografiche che necessitano questo tipo di interventi».
“Benedetti” anche da Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna che ringrazia «il collega Comazzi per avere - dice -, ancora una volta, dimostrato attenzione e sensibilità per i territori di montagna, come la provincia di Sondrio, tanto belli quanto fragili. E resi ancor più fragili dai cambi repentini delle condizioni meteo, con rovesci di notevole quantità concentrati nello spazio di pochissimo tempo, che mettono a forte rischio la sicurezza delle comunità. Per questo Regione Lombardia cerca di attuare in maniera sempre più costante politiche di manutenzione e di sistemazione di dissesti, compatibilmente con la disponibilità di risorse. Azioni che devono essere coniugate ad una pianificazione dello sviluppo urbano sempre più attenta ed oculata, però, e non sempre è stato così, soprattutto in passato».
Soddisfatta anche Silvana Snider, consigliere regionale, secondo cui «Regione Lombardia dimostra ancora una volta una grande attenzione per la nostra provincia - dice - e per i suoi cittadini. Parliamo di opere fondamentali per proteggere la popolazione e le infrastrutture dalle conseguenze dei fenomeni idrogeologici in intensificazione. Regione conferma così il suo impegno costante nel garantire la sicurezza del territorio e la protezione dell’ambiente lavorando in sinergia con i Comuni». E.Del.
«La Giunta regionale ha approvato il Programma 2024-2026 di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio lombardo - dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza -. Con questa misura sono perseguite finalità di difesa del suolo a tutela della popolazione e delle infrastrutture strategiche, riservando prioritariamente quota parte delle risorse disponibili per il completamento del finanziamento di interventi già avviati con precedenti Programmi e selezionando quelli ritenuti maggiormente necessari e urgenti. Si tratta di 33 interventi di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico prioritari nel territorio lombardo finanziabili con la somma complessiva di € 18.592.353.
Tra gli interventi in provincia di Lecco finanzieremo con € 1.168.000 le opere di messa in sicurezza della frana della Valle Portola a Monte della Chiesa di Sant’Antonio – Loc. Introzzo nel comune di Valvarrone per l’importo di € 468.000 e l’intervento di messa in sicurezza della scarpata a margine stradale in località Mongodio nel comune di Nibionno – lotto 1 per l’importo di € 700.000.
L’obiettivo di Regione Lombardia è di aumentare la sicurezza e la resilienza del territorio, rafforzare le azioni di adattamento al cambiamento climatico e mitigare il rischio idrogeologico, anche negli eventi emergenziali. La priorità è mettere in sicurezza il territorio e grazie a questi contributi saranno realizzabili importanti interventi. Il dialogo costruttivo e continuo con i Sindaci del territorio mi ha permesso di tenere sempre monitorate le necessità e priorità di intervento, nei limiti delle capacità di bilancio regionale.
Ringrazio l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi - conclude Piazza - per il forte segnale di vicinanza alle comunità interessate e per le risposte concrete alle richieste dei territori».
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