Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 17 Maggio 2015
Dieci anni fa
l’infanticidio di Casatenovo
La mamma Mary Patrizio venne condannata a 14 anni e 6 mesi e venne trasferita a Castiglione
L’avvocato che si occupò del suo caso: «Ha scontato la sua pena, ha esaurito il suo percorso, ora vive la sua vita»
Cade domani il decimo anniversario dell’omicidio del piccolo Mirko Magni, 5 mesi, che la mattina del 18 maggio 2005 venne affogato nella vasca da bagno dalla madre Mary Patrizio, che quest’anno compie 38 anni, nell’abitazione di Valaperta ricavata in una cascina nel piccolo centro della frazione di Casatenovo e che per giorni e giorni sarebbe stata assediata da giornalisti e telecamere.
Oggi Mary Patrizio non si trova più nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, dove ha scontato gran parte della pena. «Mary Patrizio non è più una mia assistita», dichiara l’avvocato Ernesto Rognoni, di Genova, che fin dall’inizio ha seguito assieme al collega Fabio Maggiorelli, il caso della mamma di Casatenovo in qualità di difensore.
«Non lo è più – spiega l’avvocato Rognoni – perché ha scontato la sua pena, ha esaurito il suo percorso e ora vive la sua vita. In questo senso non ha più bisogno della mia assistenza».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 17 maggio.
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