Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 02 Luglio 2013
Del Barba e Crosio
Lavoro record in Senato
Fra i quattro senatori valtellinesi ha garantito la presenza in tutte le sedute: 186 votazioni su 186
Segue il leghista Crosio con cinque votazioni in meno e Della Vedova, con 50 sedute “saltate”
Sondrio - Stacanovista della politica. Mauro Del Barba non si è mai preso una vacanza o un giorno di malattia. Almeno a contare le votazioni elettroniche registrate in Senato. Da quando è entrato in carica il 15 marzo scorso, infatti, il senatore della Bassa Valtellina eletto tra le file del Pd ha totalizzato un en plein di presenze: 186 votazioni effettuate su 186 (il dato è aggiornato all’ultima seduta del 27 giugno). Non che sia l’unico parlamentare “diligente” d’Italia, intendiamoci, ma senza dubbio è quello più “sgobbone” della provincia di Sondrio.
Lo segue, anche se di pochissimo, il leghista Jonny Crosio che di votazioni ne ha saltate solamente 5 e ha quindi risposto alla chiamata in Aula 181 volte (realizzando il 97,31% delle presenze). In questa particolare classifica valtellinese è terzo, e con quasi trenta punti percentuali di scarto, il tiranese Benedetto Della Vedova (Scelta civica), che di votazioni elettroniche ne ha mancate (finora) 50 totalizzando il 73,12% delle presenze, a fronte della media nazionale che si assesta all’80,65%.
Non tutti sono ligi al dovere
Ma c’è di peggio perché non tutti i politici di casa nostra sembrano ligi al dovere (parlamentare). Giulio Tremonti, Lega Nord, raggiunge a stento il 13% delle presenze in Aula con all’attivo solo 25 votazioni. Che su 186 sono praticamente una defezione. E forse non è un caso che proprio l’ex ministro dell’Economia, che in realtà in questa tornata elettorale gioca fuori casa essendo stato eletto nella circoscrizione Piemonte, si sia sentito in dovere, qualche settimana fa, di giustificare le sue 161 chiamate a vuoto in Aula. L’ha fatto sulle pagine del Corriere della Sera: «Sono spesso all’estero perché sto scrivendo un libro e devo cercare il materiale».
Il quadro completo
Altro dato curioso: dei 25 voti espressi dal senatore Tremonti, solo 10 sono in linea con l’orientamento di Gal, il Gruppo Autonomia e Libertà, di cui fa parte.
Questo è il quadro descritto da OpenPolis, il sito che dal 2007 monitora tutti i parlamentari. La XVII Legislatura è iniziata da quattro mesi, ma i numeri pubblicati sul portare di OpenParlamento sono già tali da poter tirare alcune (risicate) somme.
Ad esempio, volete sapere quanto sono “produttivi” i nostri rappresentati? OpenPolis è andato a vedere che fine hanno fatto gli atti presentati da tutti i singoli parlamentari, quanti di questi sono stati discussi, votati o sono già diventati legge, quanti invece sono rimasti solo intenzioni o – peggio – sono uno specchietto per le allodole che serve a far vedere agli elettori che con le mani in mano non ci resta nessuno. Basandosi su quattro criteri scientificamente selezionati (la tipologia dell’atto, il consenso ottenuto, il suo iter e la partecipazione del parlamentare ai lavori), e senza mai entrare nel merito del provvedimento stesso, OpenPolis ha attribuito a ciascun deputato o senatore un valore numerico che racconta il suo grado di produttività. Ad onor di cronaca va detto che questi risultati risalgono alla prima settimana di giugno (l’associazione sta, proprio in questi giorni, migliorando l’algoritmo del monitoraggio sul rendimento parlamentare). Tuttavia restano indicativi e sufficientemente recenti per farsi un’idea.
I numeri dei senatori valtellinesi, quindi? Presto detti. Anzitutto una sorpresa: quello che produce meno non è Tremonti, come sarebbe facile pensare viste le scarse apparizioni a Palazzo Madama, ma Benedetto Della Vedova il cui indice di produttività è di 0,355 punti (contro lo 0,368 del collega leghista). Certo, c’è da dire che nell’algoritmo finora usato da OpenPolis per assegnare un numero a un concetto relativo come quello della produttività, non rientra il lavoro politico e istituzionale (spesso anche molto oneroso) collegato allo svolgimento delle mansioni parlamentari o politiche. E Della Vedova (oltre a essere membro della Commissione Affari Costituzionali, della Giunta Regolamento e segretario della Giunta Elezioni) è anche l’unico esponente valtellinese a ricoprire un incarico di natura strettamente politica, essendo portavoce nazionale di Scelta civica.
La produttività paga
Insomma, non passa le sue giornate a scrivere libri, ma note di partito. Su tutti, ad ogni modo, il più produttivo è Jonny Crosio con 2,944 punti (fino alla settimana scorsa il senatore di Dubino poteva vantare anche il record presenze assieme a Del Barba). Ed evidentemente la produttività paga visto che Crosio, giovedì scorso, è stato nominato dai suoi colleghi rappresentante dell’Italia all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa di Strasburgo.
Non va male, quanto a produttività, neanche Mauro Del Barba (2,214 punti), alla sua prima esperienza parlamentare. Proprio Del Barba e Crosio, la settimana scorsa, hanno sollevato a Palazzo Madama un’interrogazione sui disagi registrati in provincia in relazione alla chiusura della Superstrada 36.
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