Cronaca / Lecco città
Lunedì 20 Aprile 2015
Degrado a due passi dal centro
Una discarica alle Caviate
Immondizia abbandonata sulla scalinata che porta al lungolago. Era stata ripulita ma ora è tornata una sorta di pattumiera
Una discarica a due passi dal centro città. La scalinata che collega il lungo Lario all’altezza delle Caviate con la zona bassa di Santo Stefano, proprio sotto la chiesa parrocchiale di San Francesco in viale Turati, è diventata la pattumiera di un gruppo di incivili.
C’è di tutto: sacchi dell’immondizia, lattine, bottiglie, resti di abiti e pure un estintore. La scalinata era già stata in passato al centro di una serie di polemiche, tanto che poi era stata illuminata così da scoraggiare chi passava a buttare i rifiuti.
Per qualche tempo sia la scalinata che il prato a lato sono rimasti puliti, poi negli ultimi tempi gli sporcaccioni sono tornati.
Del resto c’è poco di che stupirsi, a poche centinaia di metri lungo la Ss36 che collega Lecco con Abbadia, le piazzole vengono prese puntualmente d’assalto da chi deve liberarsi di rifiuti ingombranti. C’è chi ha scaricato il divano, chi l’armadio e chi carichi di frutta e verdura avariata.
Scene da dimenticare. Ora il luogo preferito pare essere questa scalinata nascosta ma facile da raggiungere. Basta posteggiare nello spiazzo a lato della strada delle Caviate, salire una decina di gradini e lanciare i rifiuti nel prato a lato semi oscurato dagli alberi, ed è fatta.
Inutile parlare di videocamere: qui proprio non ci sono.
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