
(Foto di Foto Menegazzo)
Deciso: il Ponte Vecchio a senso unico
Ieri il vicesindaco lecchese ha comunicato la scelta alla Priovincia e agli altri Comuni interessati
Il provvedimento scatterà con tutta probabilità il 26 agosto ma le polemiche non mancano
La decisione è presa. E, a detta del Comune di Lecco, è irrevocabile. Dal 26 agosto, giorno più, giorno meno (dipenderà dalla data dell’ordinanza), il ponte Azzone Visconti, vale a dire il Ponte Vecchio, sarà percorribile solamente in uscita da Lecco, a senso unico.
In pratica, chi arriverà da Malgrate o da Pescate (e Galbiate), non potrà più imboccare il ponte. Per raggiungere il capoluogo manzoniano dovrà per forza utilizzare il ponte Alessandro Manzoni (terzo ponte) o il ponte Kennedy (ponte nuovo). La decisione unilaterale, invero nell’aria da tempo, è stata illustrata ieri in un incontro dal vicesindaco di Lecco Vittorio Campione all’assessore provinciale ( accompagnato da un dirigente di Villa Locatelli) e agli amministratori Dante De Capitani (sindaco di Pescate), Gianni Codega (sindaco di Malgrate), Antonio Gilardi (vicesindaco di Olginate) e all’assessore ai Lavori pubblici di Galbiate Benedetto Negri accompagnato dal capo della Polizia Locale Diego Bolis. Assente giustificato il solo comune di Garlate.
Ora situazione critica
Non si è trattato di “votare”: il Comune di Lecco, però, ha incassato risposte tutto sommato positive da Malgrate, Galbiate, Olginate e Garlate. Assolutamente contrari, invece, Pescate e l’amministrazione provinciale di Lecco.
Vittorio Campione ha spiegato: «La sperimentazione a senso unico alternato sta presentando molte criticità per cui la nostra proposta è il senso unico in uscita da Lecco. Questa proposta dovrà essere accompagnata da misure di mitigazione del problema dall’altra parte dell’Adda. Gli altri Comuni dovranno fare qualcosa se vogliono ridurre l’impatto della nostra decisione. È allo studio, per esempio, una piccola rotonda tra i due ponti (Vecchio e Nuovo, ndr) per permettere agli automobilisti di fare inversione di marcia».
Una rotonda
Malgrate starebbe, cioè, pensando di eliminare il semaforo che c’è sul suo territorio comunale, in uscita dal Ponte Vecchio, per sostituirlo con una rotonda.
D’altronde, Campione è assolutamente deciso: «Non possiamo tornare indietro sul senso unico perché non è una scelta, la nostra, ma un obbligo derivante da un preciso senso di responsabilità: le passerelle pedonali sono ammalorate e non percorribili. Ripristinare il doppio senso sul Ponte, come ci è stato chiesto da Provincia e Pescate, vuol dire far compiere centinaia di metri in più a piedi ai cittadini di Lecco e limitrofi».
Non sappiamo se si tratti di una sensibilità “ecologista” o di un semplice calcolo: poche centinaia di metri in più per le auto non sarebbero un problema, mentre per i pedoni...
«E poi – precisa il vicesindaco di Lecco - c’è un problema di sicurezza intrinseca perché se poi un’auto finisse sulle passerelle, sarebbe a rischio».
Ancora pochi giorni, insomma, e il dado sarà tratto: «Non sarà domani ma intorno al 26-27 agosto dovremmo fare l’ordinanza – chiosa Campione - Aspettiamo gli altri comuni perché possano mettere in opera quanto di loro competenza. Noi procederemo in ogni caso… Speriamo che gli altri comuni mettano in atto delle contromisure come la rotonda». n
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