D’Aietti: «Giudice di pace

Udienze già fissate

da smaltire in un mese»

Resteranno temporaneamente all’ufficio del giudice di pace (Gdp) di Morbegno fino al 31 maggio i quattro impiegati trasferiti una decina di giorni fa a Sondrio.

I dipendenti pubblici, che svolgono funzioni di supporto all’attività del giudice cosiddetto di prossimità, resteranno, dunque nella cittadina del Bitto ancora per tre settimane abbondanti. Così ha disposto il presidente del Tribunale di Sondrio, Gianfranco D’Aietti recependo la circolare del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi del ministero, in attuazione al decreto del 7 marzo scorso che ha individuato le sedi di giudice di pace che saranno mantenute dagli enti locali e quelle che invece sono state definitivamente soppresse. «Abbiamo ritenuto per il momento sufficiente concedere alcune settimane di tempo al giudice di pace di Morbegno e al personale di cancelleria applicato - spiega D’Aietti - per smaltire le udienze già fissate andando a sentenza nei casi in cui è possibile, oppure effettuando rinvii che saranno affidati al giudice di pace di Sondrio. Il personale di Morbegno è stato al Tribunale di Sondrio soltanto un giorno e poi è tornato subito presso la sede della Bassa Valle, dove ha ripreso regolarmente servizio e dove resterà ancora per almeno tre settimane».

Benché la circolare conceda un tempo massimo di sei mesi per lo smaltimento dell’arretrato, il Tribunale di Sondrio conta di concentrare nel lasso di un mese l’accorpamento degli uffici periferici (Morbegno e Chiavenna) verso il capoluogo.