Da Premana l’export

vola in 80 mercati

1Un’immagine del laboratorio di ricerca e sviluppo della Camp di Premana 2 Eddy Codega, presidente e amministratore delegato dell’impresa che compie 125 anni 3 Alcuni dei prodotti Camp" data-title="1Un’immagine del laboratorio di ricerca e sviluppo della Camp di Premana 2 Eddy Codega, presidente e amministratore delegato dell’impresa che compie 125 anni 3 Alcuni dei prodotti Camp" data-credits="Foto Sandonini" > 1Un’immagine del laboratorio di ricerca e sviluppo della Camp di Premana 2 Eddy Codega, presidente e amministratore delegato dell’impresa che compie 125 anni 3 Alcuni dei prodotti Camp" title="1Un’immagine del laboratorio di ricerca e sviluppo della Camp di Premana 2 Eddy Codega, presidente e amministratore delegato dell’impresa che compie 125 anni 3 Alcuni dei prodotti Camp">

La Camp ricorda i 125 di attività. La Camp è un’impresa che - dalla costituzione - ha imparato ad avere uno sguardo globale, con radici piantate nelle montagne di Premana.

Si traduce “think global, act local”, ovvero un fatturato (20 milioni) che per il 70% prende la via dell’export, la presenza in ottanta nazioni, una sede commerciale in Francia, una negli Stati Uniti e due unità produttive in Cina. Cuore e cervello sono a Premana, dove la Camp occupa 50 persone, e nell’indotto locale ne lavorano altrettante.

La capacità di differenziare i mercati è anche un antidoto contro la crisi: se in Italia, o in genere in Europa, piovono “pietre”, in Asia la domanda corre.

Ma essere presenti in ottanta mercati non è semplice. Servono i prodotti e anche la strategia del passo “paziente” adottata da Camp.

Poi ci sono i prodotti. Camp si è sempre distinta per qualità e innovazione.