Cronaca / Lecco città
Martedì 18 Novembre 2014
Da Paramatti a Golinelli
Quattro nuovi benemeriti
Premio alla memoria dell’ingegnere, poi lo sportivo della montagna. A completare il poker del 2014 lo scrittore Trifirò e l’editrice Tentori
Aldo Paramatti, Massimo Trifirò, Nicola Golinelli e Mariangela Tentori sono i quattro benemeriti. Quattro medaglie, di cui quella di Aldo Paramatti alla memoria.
Lunedì sera la conferenza dei capigruppo, composta dal sindaco Virginio Brivio, da otto consiglieri e dal presidente del consiglio Alfredo Marelli, ha scelto i quattro benemeriti.
«Nel valutare personalmente e collettivamente le singole candidature sottoposte alla nostra attenzione - spiega il Marelli - è stata determinante la coerenza di ciascuna di esse con le finalità previste dal regolamento comunale».
Chi sono i premiati
Le onorificenze verranno perciò attribuite alla memoria di Aldo Paramatti, persona molto conosciuta in città, ingegnere, figura di primo piano nel campo culturale e professionale del territorio lecchese, impegnato anche nella vita associativa e amministrativa: un simbolo della città.
Premiato anche Massimo Trifirò, scrittore appassionato di storia e del genere poliziesco. Premiato in quanto, a detta della conferenza dei capigruppo che si occupa dell’assegnazione delle benemerenze “esprime nel territorio lecchese la sua fantasia creativa”.
Medaglia d’oro a Nicola Golinelli “sue le montagne e la fatica, grazie alle quali, con risultati sportivi prestigiosi, ha dato lustro alla città dentro e fuori i confini nazionali” recita la motivazione.
Tre uomini e una donna: Mariangela Tentori imprenditrice lecchese, impegnata da trent’anni nell’ambito della cultura, della comunicazione e dell’editoria.
La cerimonia di consegna delle civiche benemerenze è in programma per la serata di sabato 6 dicembre alle 20 al teatro della Società, e sarà seguita dal concerto del corpo musicale Giuseppe Verdi. Domenica 7 dicembre i festeggiamenti in onore del santo patrono lecchese continueranno con la messa celebrata da monsignor Franco Cecchin nella basilica di San Nicolò alle 10.
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