Cronaca / Valsassina
Lunedì 08 Dicembre 2014
Cremeno
Centro profughi
nell’inchiesta
romana
La Domus Caritatis, che ha sede nella capitale, ha vinto l’appalto anche all’ex colonia di Cremeno
Il sindaco Invernizzi: «Già ero perplesso, adesso voglio chiedere al prefetto che si faccia chiarezza»
Pur essendo così lontana da Roma, un filo lega la Valsassina alla clamorosa indagine della capitale legata alla mafia romana.
A Cremeno, a gestire i profughi ospiti della ex colonia degli Artigianelli di Maggio, è la cooperativa Domus Caritatis, la stessa che è entrata negli atti delle indagini che hanno provocato il terremoto politico e la raffica di arresti.
La colonia dei Pavoniani di Cremeno è utilizzata a seguito della gara d’appalto che la Prefettura aveva indetto ad agosto per la gestione dei servizi di accoglienza ai cittadini stranieri.
A vincere era stata la Domus Caritatis, società cooperativa solidale di Roma che aveva offerto il prezzo più basso: sui 35 euro previsti dalla gara, ha praticato un ribasso a 32,50 euro.
«La sede è a Roma. – conferma il sindaco Pier Luigi Invernizzi – Non mi permetto di fare considerazioni, senza avere certezze. Ho sempre detto però che la gestione dei profughi era un gran business perchè si specula sulle disgrazie della povera gente. A livello politico, non so se è stata una soluzione opportuna».
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