Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 30 Settembre 2014
Costruzioni, bilancio nero
In provincia meno peggio
Meno 70 per cento in Italia
ma crolli anche oltre al 90
La Valtellina si ferma al 55
Meno settanta per cento di permessi a costruire a livello nazionale, con crolli anche superiori al 90%. In provincia di Sondrio il calo è del 55%, dato pesante ma che colloca comunque Valtellina e Valchiavenna fra i territori meno toccati dalla flessione (ed è tutto dire).
A fotografare in cifre questo aspetto della crisi dell’edilizia è un’indagine del quotidiano economico “Il Sole 24Ore”, che ha elaborato i dati dell’Istat per analizzare i termini della frenata dei cantieri negli ultimi anni nelle province italiane. Per ciascun territorio il quotidiano ha messo a confronto i dati del 2005 e quelli del 2012 sui permessi a costruire ritirati, calcolando il numero ogni 10mila abitanti in modo da disporre di un parametro standard e poter così confrontare le diverse realtà.
E ne ha trovato solo una in controtendenza, Genova, dove in questo lasso di tempo i permessi sono aumentati dell’1,3%. Nelle altre 102 province interessate dall’indagine, solo segni meno: il record negativo spetta a Ferrara, dove si è registrato un crollo pari al 93,1%.
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 30 settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA