Cronaca / Circondario
Giovedì 01 Maggio 2014
«Costretti a votare così?
Bastava non presentare liste»
L’opposizione uscente e ricandidata torna sulle imminenti elezioni a Valmadrera
«Non era necessario scomodare il ministro, tra un anno saremmo andati alle urne»
«C’era un modo per non costringere i valmadreresi a votare in un clima di sospetto, tensione, incertezza: bastava non presentare le liste. Si sarebbe ottenuto quell’anno di tempo durante il quale lo stesso ex sindaco arrestato avrebbe potuto chiarire ogni addebito. Invece, qualcuno ha preferito cavalcare l’onda emotiva».
L’opposizione, uscente e ricandidata, accusa il centrosinistra cioè proprio la parte politica di Marco Rusconi, dimessosi il 5 aprile scorso e rimpiazzato da Donatella Crippa alla testa di “Progetto Valmadrera”.
In una conferenza stampa, ieri, “Valmadrera futura” ha fissato alcuni paletti. «Nel 2015 sono già previste altre elezioni, per il rinnovo del consiglio comunale anzitutto di Lecco; di norma, i Comuni commissariati vanno al voto nella prima tornata elettorale utile».
«In un anno il quadro si sarebbe con ogni probabilità delineato: questa necessità di chiarezza – puntualizza Andrea Rondinelli – non è una trovata del centrodestra, bensì un’esigenza anzitutto della gente».
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 1 maggio.
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