Costituzione donata ai giovani: «Abbiate fiducia nel futuro»

«Spesso i ragazzi pensano che la libertà sia fare quello che si vuole. È proprio il contrario. Un uomo è libero quando si dà delle regole e degli obiettivi. È quanto a voi voglio augurare e suggerire». È questo il messaggio che il sindaco di Tirano, Franco Spada, ha voluto lanciare ai diciottenni che hanno preso parte alla consegna della Costituzione e dello statuto comunale.

Una trentina i ragazzi tiranesi presenti alla cerimonia che si è tenuta nella sala consigliare e che ha visto la presenza e l’intervento di Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri. «Vorrei che voi ragazzi prendeste coscienza dell’importanza di aver acquisito tutti i diritti civili – ha detto Spada rivolgendosi ai giovani -. Non sottovalutateli ed esercitateli da subito. Essere cittadini vuol dire anche aver forza e coraggio di criticare qualcosa».

«Abbiate chiaro anche il concetto di libertà: siamo liberi quando ci diamo delle regole di comportamento e ci poniamo dei traguardi. Non abbiate paura, abbiate fiducia nel futuro e perseguite le vostre passioni. Se si crede in qualcosa, con impegno si ottiene quello che si desidera».

Spada ha aggiunto che spesso i giovani sono portatori di concetti che gli adulti non capiscono, ma che invece vanno valorizzati: «perché l’innovazione viene dai ragazzi, mentre noi siamo portatori di esperienze». Relativamente alla Costituzione, il sindaco si è soffermato su chi ha lottato e sofferto per ottenere i diritti che non devono essere «scontati» e che bisogna conservare. «Mi piace pensare che ai ragazzi sia donata anche una copia dello statuto comunale attiva – ha detto ancora -, in modo che sappiano quali azioni e iniziative si possano intraprendere affinché la cittadinanza sia veramente attiva».

Anche Benedetto Della Vedova ha voluto sottolineare l’importanza del sacrificio nel perseguire gli intendimenti che ci si è prefissati. Visto che la sua carriera politica lo porta spesso all’estero, Della Vedova ha anche sottolineato come l’Italia è vista in modo diverso fuori dai confini rispetto a quello che gli italiani pensano.

Proprio qualche giorno fa in Corea del Sud il politico tiranese ha incontrato il numero 2 della Samsung che ha elogiato l’Italia per le sue bellezze, ma anche per le sue aziende. Infine ha detto ai ragazzi, spesso smaniosi di lavorare all’estero, che qualsiasi esperienza fuori dall’Italia è positiva, ma deve essere una scelta non un obbligo.