Costa rail: pochi giorni
per evitare il fallimento

La vendita dell'impresa brianzola, che opera nel settore ferroviario, deve essere conclusa entro fine luglio, altrimenti si aprirà il baratro del fallimento

g.morassi

Pochi giorni per chiudere la partita Costa Rail: se entro fine luglio non avverrà la vendita effettiva della società alla Interporto di Caserta, sarà fallimento. Manca ancora l’accordo con il sindacato, che a Roma sta attendendo assicurazioni da parte del Comune per l’assunzione dei lavoratori in esubero. Il Tribunale ha dato tempo fino a mercoledì per chiudere la vicenda Rail, per liquidare definitivamente la società e venderla alla Interporto di Caserta, che ha messo sul piatto 15 milioni di euro per l’intero complesso industriale. Il gruppo Rail è costituito da uno stabilimento manutenzione a Roma, che occupa 100 lavoratori, uno stabilimento produttivo a Costa Masnaga, con 200 dipendenti, e nove officine di manutenzione nelle stazioni ferroviarie italiane di maggiore importanza, dove lavorano in 110 operai. Da ormai un anno l’azienda è stata messa in liquidazione, dopo che la precedente proprietà aveva lasciato la direzione di Costa Rail a causa di un consistente buco finanziario.
Tuttavia gli ultimi dettagli della vendita del gruppo Costa sembrano essere più intricati del previsto. Infatti l’azienda potrà essere effettivamente venduta solo in seguito all’effettivo raggiungimento di tre accordi ci CorFer, Trenitalia, e i sindacalisti. Se i primi due hanno dato il nulla osta alla frma del contratto e alla vendita della società, manca ancora il via libera del sindacato.

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Lunedì 28 Luglio 2008

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