Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 18 Maggio 2014
Costa Masnaga, offerta
per salvare le Officine
Spunta a sorpresa una società intenzionata a comprare l’immobile e ad assumere 60 lavoratori
Lo rivela il sindaco Bonacina: «Già presentata un’offerta al curatore fallimentare dell’azienda»
Colpo di scena nella vicenda relativa alle officine di Costa Masnaga, ex Rsi: arriva un’offerta d’acquisto dell’immobile. Ad oggi l’azienda si trova in procedura fallimentare, con oltre cento dipendenti licenziati.
Nell’ultimo periodo per questi lavoratori si erano anche mosse l’amministrazione provinciale e la Prefettura, con la creazione di un protocollo per favorire l’eventuale accesso dei lavoratori a Trenord, qualora la società di Trenitalia avesse bisogno di ampliare l’organico.
Forse non ce ne sarà bisogno, come spiega il sindaco Umberto Bonacina: «Finalmente una buona notizia, grazie all’impegno della nostra amministrazione comunale - sottolinea -. Dopo anni di intenso lavoro, fatto di speranze, di tante delusioni e di mancate scelte strategiche da parte della Regione, senza nessun aiuto abbiamo trovato un’azienda metalmeccanica interessata all’ex Rsi.
L’azienda in questione ha già presentato al curatore un’offerta per l’acquisto dell’immobile. È da qualche mese che i discorsi sono stati avviati e pensiamo di essere a buon punto».
Ma sul nome dell’azienda, il sindaco uscente non dice nulla. Un’offerta che tiene in considerazione anche gli ex dipendenti, i quali nelle scorse settimane hanno visto chiudersi il periodo della cassa integrazione e aprirsi quello della mobilità (partita il primo maggio). «Sì, l’offerta prevede anche l’impegno vincolante da parte dell’azienda di assumere 60 ex dipendenti dell’Rsi, oltre a qualche impiegato - continua il primo cittadino -. L’azienda ha presentato un piano industriale ben definito, che prevede la sistemazione dell’immobile e 30 assunzioni entro fine 2014 inizio 2015. Poi ne seguiranno altre 30 a marzo 2015. La prospettiva è quella di arrivare a 120 dipendenti nel giro di due anni».
Chiaramente si dovrà passare da un’asta pubblica. «Sarà il tribunale ad indire l’asta - rilancia -. Una notizia che regala finalmente un sorriso e tanta emozione alle 60 famiglie a cui, durante questi ultimi anni, abbiamo cercato di infondere speranza per il futuro, anche quando tutto sembrava perduto».
Una vittoria, a detta di Bonacina, merito dell’impegno dell’amministrazione comunale. «Una grande conquista per il sottoscritto e per tutto il nostro gruppo - puntualizza -. Per cinque anni abbiamo lavorato assiduamente con il fine di raggiungere questo importante obiettivo. Risolvere la situazione dell’ex Rsi è sempre stata la priorità del nostro mandato. Oggi proviamo una gioia immensa per essere riusciti a restituire dignità e forza a tutti questi uomini che ora potranno finalmente guardare negli occhi i propri figli e le proprie mogli, sapendo di poter dare loro un futuro sereno».
Il lavoro non termina comunque qui. «Certo, il nostro compito non è finito - conclude -. Dovremo monitorare l’avanzamento del progetto passo dopo passo. Il tutto con la stessa passione e la stessa dedizione che abbiamo profuso in questi anni».
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