Cronaca / Valsassina
Mercoledì 05 Marzo 2014
Cortenova: crisi Grattarola
Quattro cavalieri per il salvataggio
Sono quattro i cavalieri bianchi che potrebbero salvare la Grattarola di Cortenova, nota società di mobili in legno massello, piombata in una procedura fallimentare da luglio
Sono quattro i cavalieri bianchi che potrebbero salvare la Grattarola di Cortenova, nota società di mobili in legno massello, piombata in una procedura fallimentare dal luglio del 2013.
Nonostante le due aste per la vendita dell’azienda siano andate deserte e nonostante l’assemblea dei creditori abbia deciso di sospendere l’esercizio provvisorio, esiste ancora la possibilità che l’azienda torni a lavorare.
In queste settimane il curatore della procedura, Filippo Radaelli, avrebbe mostrato l’azienda a tre imprenditori interessati ai rami aziendali della società e questa settimana un quarto imprenditore si è detto interessato all’operazione e ha intenzione di visitare lo stabile di Cortenova, dove lavoravano in 90 fino all’anno scorso. Tuttavia per il momento non c’è ancora una manifestazione di interesse in forma scritta, ma le prime lettere ufficiali potrebbero arrivare entro dieci giorni all’attenzione del curatore. Attualmente gli imprenditori possono presentare un’offerta libera, che poi dovrà essere confermata attraverso una procedura competitiva, così come impone la legge fallimentare. Inoltre sarà il Tribunale a valutare se l’offerta è accettabile, soprattutto dal punto di vista economico. E’ quindi possibile che l’azienda torni a riaccendere i motori: «Non è impossibile - dice Radaelli - E tutte le possibilità sono ancora aperte», conferma il curatore.
Tuttavia è da considerare che non esiste più alcun vincolo e quindi un potenziale pretendente potrebbe scegliere di acquisire solo qualche macchinario, o alcuni brevetti, oppure i marchio, oppure ancora l’area industriale, facendo uno spezzatino di quella che adesso è nel suo complesso la Grattarola. Quindi, servirà ancora qualche settimana per capire se i potenziali acquirenti vogliono portare avanti l’attività aziendale della Grattarola, facendosi carico anche di qualche dipendente (attualmente i 90 dipendenti sono tutti in cassa integrazione straordinaria a zero ore), oppure se l’interesse è di tipo esclusivamente speculativo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA