Corsi di sci gratis

all’Open day

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Introbio

I ragazzi potranno sciare con lo sconto ai Piani di Bobbio-Valtorta grazie all’accordo tra Itb e comuni e partecipare gratis alle lezioni durante l’open day delle scuole di sci promosso dalla Regione per il 15 dicembre.

La prima iniziativa vede coinvolti i comuni di Primaluna, Introbio, Parlasco, Pasturo e Taceno che hanno confermato anche per la stagione 2013-14, appena iniziata, la collaborazione con la società che gestisce gli impianti di Barzio.

Sono previsti lo sconto del 30% sugli abbonamenti stagionali che va però richiesto entro il 10 dicembre, lo sconto del 30% sulle tessere giornaliere e quelle di andata e ritorno per la telecabina e la possibilità di acquistare a 5 euro il biglietto giornaliero per i ragazzi delle scuole elementari ed i bambini della scuola dell’infanzia.

L’accordo prevede le agevolazioni per i soli residenti che possono ottenerlo presentandosi alla funivia ed agli impianti con la carta d’identità.

Ha lo scopo di incrementare e favorire la pratica sportiva sui campi da sci della stazione e per tale scopo, riconoscendo la valenza dell’attività sportiva, a vantaggio soprattutto dei giovani, la giunta di Primaluna ha aderito come gli altri comuni dell’Unione Centro Valsasina e della Grigna settentrionale ed ha destinato all’accordo la somma di 400 euro più Iva.

La Regione invece ha aderito invece alle sesta edizione dell’iniziativa dell’open day sulle piste lombarde promossa dall’Amsi (Associazione maestri di sci italiani).

Domenica 15 i bambini fra i quattro ed i tredici anni, anche diversamente abili, potranno fare due ore di lezione gratis di sci alpino, nordico, snowboard e telemark grazie alla disponibilità di sessanta scuole tra le quali pure quelle di Bobbio.

Alla presentazione dell’open day 2013 che si è svolta al Pirellone qualche giorno fa, ha partecipato l’assessore regionale allo sport e politiche giovanili Antonio Rossi.

«Due anni fa – ha detto Rossi – anch’io ho aderito a questa iniziativa e ho portato i miei due bambini, in Valsassina, a cimentarsi con lo snowboard. Questa manifestazione è un ottimo modo per promuovere lo sci e le nostre montagne, che costituiscono il 40% del territorio lombardo».

«Da un lato - ha concluso Rossi - abbiamo l’occasione di fare cultura sportiva, dall’altro di fare cultura turistica a favore delle nostre montagne».