Cronaca / Valsassina
Domenica 15 Giugno 2014
Corsa nel nome di Teo ed Enrico
In gara i due amici sopravvissuti
Marco Ballerini e Giacomo Longhi oggi al Grignetta Vertical
Giallo sul quinto uomo che avrebbe partecipato alla scalata
Al nastro di partenza ci saranno anche i due alpinisti sopravvissuti alla tragedia in Perù: Giacomo Longhi, 23 anni, di Cucciago, e Marco Ballerini, 25 anni, di Cantù.
È nel ricordo dell’amico Matteo Tagliabue, 27 anni, anch’egli di Cantù, precipitato per 700 metri dall’Alpamayo insieme al concittadino Enrico Broggi, 29 anni, che oggi si svolgerà tra i Piani Resinelli e la Grigna Meridionale, sopra Ballabio, in provincia di Lecco, il Grignetta Vertical. Si tratta di una corsa in montagna come quelle a cui partecipava Tagliabue, che era skyrunner oltre che scalatore.
Nuovi particolari
Intanto non mancano altre voci di nuovi particolari legati all’ascesa che costò la vita ai due ragazzi. Come il giallo che vorrebbe un quinto uomo presente: uno straniero in salita verso la vetta, riferiscono fonti vicine ai due ragazzi, unitosi all’ultimo momento alla spedizione di Cantù.
Sul sito Internet della manifestazione c’è la foto di Tagliabue impegnato in una gara, con la divisa della Gsa Cometa, il team di corridori d’alta quota di cui faceva parte. Il gruppo sportivo ha organizzato l’edizione 2014. Come già ricordato dai compagni di corsa di Tagliabue, Matteo si era prodigato in modo particolare per l’evento sportivo. A cui avrebbe senz’altro partecipato di ritorno dal Perù. La scritta «… zio caro si fa!», sotto la sua foto, sull’homepage di grignettavertical.it, rende perfettamente l’idea di non voler rinunciare alla corsa nonostante la scomparsa del ragazzo.
Longhi e Ballerini, rientrati in questi giorni in Italia, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto non mancheranno oggi al via della gara. Ufficialmente, hanno fatto sapere attraverso le loro famiglie che il loro dolore è tale da non poter nemmeno ricordare, per il momento, i loro amici con parole proprie. Il che non impedisce alla cerchia di amici e al conseguente passaparola che si estende indiscriminato a tutto il territorio di riferire particolari su quanto accaduto.
La Via dei Francesi
L’ultima indiscrezione vorrebbe che quel venerdì 30 maggio, lungo la Via diretta dei Francesi, vi sarebbe stata anche una coppia di alpinisti della Repubblica Ceca. Uno di loro non se la sarebbe sentita di proseguire. L’altro si sarebbe quindi aggiunto alla cordata di Longhi e Ballerini. Che, rallentata dal terzo, si sarebbe così salvata al distacco di neve e ghiaccio, a oltre 5mila e 500 metri di quota.
La causa per cui Tagliabue e Broggi sono precipitati in un punto impervio: le guide peruviane d’alta montagna hanno ufficialmente sospeso, a tempo indeterminato, il recupero dei due corpi, individuati ma difficili da raggiungere.n C.Gal.
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