Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 12 Giugno 2014
Coprifuoco nei bar
A Oggiono i Mondiali
in onda in sordina
No tv o maxischermi oltre mezzanotte e mezzo
E dopo? Si torna ai mitici anni Sessanta
Tifate, con moderazione; e mezz’ora dopo mezzanotte, tutti zitti. Il neo bis sindaco Roberto Ferrari veste i maxischermo da Cenerentola: rispetto alla celebre fiaba, la scarpetta avrà i tacchetti e l’ultimo rintocco sarà il tredicesimo; con queste debite eccezioni, la nuova storia sta scritta nell’ordinanza emanata ieri, firmata appunto Ferrari.
Il borgomastro «autorizza la trasmissione delle partite dei Mondiali di calcio 2014 il cui inizio è previsto dalle 18 alle 22, con apparecchi collocati all’esterno dei pubblici esercizi (negli spazi aperti di pertinenza dei locali) consentendo la visione fino alla conclusione delle partite inclusi gli eventuali tempi supplementari e i rigori; non si dovranno comunque superare le 00.30 e nel rispetto di alcune condizioni: no all’utilizzo di amplificatori ulteriori rispetto a quelli installati sulle apparecchiature stesse; il volume andrà contenuto per limitare disagi e disturbo della quiete pubblica e del vicinato; il pubblico dovrà accedere dal negozio e lo spazio non dovrà essere modificato con interventi strutturali o con l’allestimento di pedane o altri simili interventi sul normale assetto ordinario».
Niente biglietti
Per giunta, il sindaco impone ai «titolari degli esercizi commerciali di contenere il vociare degli avventori sia durante, sia dopo il termine delle partite, anche al di fuori della propria attività». Ferrari ci tiene poi a scongiurare il rischio che il Mondiale diventi a tutti gli effetti un business: «Non potrà essere previsto il pagamento di alcun biglietto di ingresso – prosegue l’ordinanza – e il prezzo delle consumazioni non dovrà essere aumentato rispetto al consueto».
Per le partite che terminassero oltre mezzanotte e mezza? Tutti come accadeva negli anni 60, quando la Tv c’era appunto soltanto al bar; ordina Ferrari: «La visione delle altre delle partite dei Mondiali di calcio 2014 il cui termine va oltre le 00.30 sarà consentita soltanto all’interno dei pubblici esercizi adottando tutte le premure del caso al fine di evitare molestie al vicinato e comunque nel rispetto del piano di zonizzazione acustica – che definisce le zone di quiete del paese - e delle autorizzazioni in possesso dei singoli esercizi». Violare le disposizioni costerà come andare allo stadio: da 25 a 500 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA