Cronaca / Lecco città
Sabato 08 Novembre 2014
Coppia costretta a dormire in auto
«Chiediamo una sistemazione»
Hanno perso la casa, lei è ammalata e lui invalido, senza lavoro e assistenza sociale
«Abbiamo chiesto aiuto a Comune e Caritas, ma non abbiamo i mezzi per l’affitto»
Sì c’è la crisi, sì si perde il lavoro, ma dalle nostre parti un tetto sopra la testa ce l’abbiamo tutti. O quasi. Perché a volte non ci accorgiamo nemmeno che di fianco a noi, sotto il nostro naso, si stanno consumando drammi che di solito si vedono solo in televisione. Patrizia Taverna 48 anni, è nata e cresciuta a Lecco. Sposata e madre di due figli di 21 e 13 anni.
Da un mese e mezzo lei e il marito dormono in macchina per le vie della nostra città, non hanno una casa.
«I problemi sono iniziati un po’ di tempo fa – racconta la Taverna – io mi sono ammalata di una malattia invalidante grave ai muscoli e sto perdendo la vista ogni giorno che passa. Nello stesso periodo mio marito ha subito un infortunio sul lavoro. Ci siamo separati per un po’ di mesi, lui è tornato dalla sua famiglia in Sicilia, ma poi abbiamo deciso, io con i bambini, di tornare da lui e ci siamo trasferiti anche noi al sud».
Se la crisi economica dalle nostre parti è grave, in Sicilia è dieci volte tanto. Non c’è lavoro e l’assistenza sociale è lontana anni luci rispetto al nord del Paese, così la signora Taverna con i figli e il marito hanno deciso di tornare a vivere a Lecco la scorsa fine estate, ma lo scenario che gli si è presentato in riva al lago è stato drammatico.
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